Campodarsego, attacco informatico alla Antonio Carraro, interviene la polizia

PADOVA. Attacco informatico alla Antonio Carraro di Campodarsego, una multinazionale da oltre 400 dipendenti e 100 milioni di euro di fatturato, con la polizia che arriva in soccorso per combattere i cosiddetti “crimini on-line”. Firmando un protocollo per aumentare la sicurezza dell’azienda che ovviamente è rivolta a tutte le aziende. Quello è accaduto lo spiega Liliana Carraro: «Da un mese abbiamo accertato che era stato aperto sito internet clone del nostro, dove erano state messe le foto dei nostri trattori e della nostra famiglia. I mezzi si trovavano ad un prezzo minore, come pure i pezzi di ricambio, ed almeno in 15 ci sono caduti, credendo di fare un affare, arrivando persino dal sud, salvo poi rendersi conto del raggiro. Da un mese accertiamo che almeno due persone al giorno hanno abboccato al sito falso. Non siamo l’unica azienda presa di mira, nonostante fossimo super protetti».
«Quando viene attaccata un’azienda importante che dà lavoro a centinaia di dipendenti il danno è micidiale» sottolinea il questore Paolo Fassari «Noi non abbiamo lo spray per neutralizzare il male ma abbiamo grandi professionalità. Bisogna sempre prestare la massima attenzione quando si è nella rete. Ad esempio un cambio di iban per un pagamento è una particolarità sospetta, che va sempre verificata non solo con l’eventuale mail che ci può arrivare ma con le persone con le quali si è sempre tenuto i contatti».
Nel sito falso della Carraro e comunque in altri attacchi hacker ad esempio c’erano offerte dell’ultimo minuto, la caparra andava versata il venerdì visto che poi dal lunedì si sarebbero aggiornati i listini. Per queste truffe la polizia è al lavoro e i risultati non tarderanno.
«I siti clone delle aziende sono un danno per l’intera economia» aggiunge la dirigente della polizia, Emanuela Napoli. Alla polizia Postale spetta il compito di garantire l’integrità e la funzionalità della rete informatica per la protezione delle infrastrutture critiche del Paese. L’odierno accordo con la Carraro rappresenta una ulteriore intesa a livello regionale per contrastare il crimine». —
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