Cgil e Sunia mobilitate contro lo sfratto

Questa mattina Sunia e Cgil tornano in via Visentin 25 per impedire lo sfratto di Hajoui Ahmed. Il segretario provinciale Michele Brombin dice che «Nuovo Villaggio e il sindaco vogliono liberare i locali dell'ex elementare abitati dalla famiglia che, senza lavoro nonostante le ricerche, vive con il solo stipendio di 400-450 euro della moglie che fa le pulizie e ha una figlia minore. Delle due stanze, senza riscaldamento, la Nuovo Villaggio chiede 236 euro, ma lui ne riesce a pagare con molta fatica 140 e perciò finirà sulla strada. Vogliamo ricordare al sindaco - continua Brombin - che il diritto alla casa deve essere garantito anche alle famiglie di Bruno Marzaro, Maghni Mohamed e a tutte le altre in difficoltà». (g.a.)