Che fine ha fatto Alessio B con il Coronavirus? "Penso a un tributo per i medici"
Il writer padovano rivela: "Vorrei realizzare una mia galleria virtuale"

PADOVA. Alessio B, writer, mago dello stencil, che fine ha fatto con il Coronavirus?
"Mi sono ricreato uno studio in casa e ho continuato a lavorare. Infatti ho in mente un nuovo progetto".
Di cosa si tratta?
"Voglio realizzare un tributo per medici e infermieri. E poi anche un regalo per loro. Ma non voglio anticipare nulla".
Non avete già fatto una donazione per medici e infemieri?
"Come artisti padovani abbiamo raccolto 35 mila euro e li abbiamo donati alla terapia intensiva. Ma ora voglio fare un mio personale regalo a loro".
La reclusione forzata ha smorzato la sua creatività?
"Tutt'altro. Ho scoperto cose a cui prima non facevo caso. In un attimo ci siamo ritrovati tutti a casa, negli stessi spazi".
Tutti chi?
"Io, la mia compagna e i miei figli di 13 e 10 anni".
La loro è una delle fasce d'età più esposte. Come si sono trovati?
"Si sono adeguati senza problemi, loro sono tecnologicamente predisposti".
Con le mostre come si è organizzato?
"Bisognerà pensare a una soluzione diversa. Il mondo è cambiato e bisogna adeguarsi. L'idea sarebbe quella di creare una galleria virtuale, come hanno fatto tanti musei nel mondo. Ma bisogna vedere se è possibile".
Quale dei suoi personaggi pensa che interpreti maggiormente lo spirito di questi tempi?
"Wonder Woman, senza ombra di dubbio".
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