Chiude ristorante cinese e apre un centro massaggi

STANGA. In apertura, alla Stanga, un altro centro di massaggi cinesi. Il nuovo centro di benessere, dove quattro ragazze dagli occhi a mandorla effettueranno massaggi sul corpo, da quello thailandese a quello giapponese, si trova in via Turazza 16. In pratica negli stessi locali, dove sino a poco tempo fa, c’era un ristorante, sempre gestito da una famiglia cinese, quasi a fianco del bar-pasticceria Gastaldello.
Oramai non si contano più i centri cinesi per i massaggi, aperti, con il passare degli anni, in quasi tutti i quartieri della città, in modo particolare all’Arcella, a Chiesanuova, in zona industriale e nella zona compresa tra la Stazione e Porta Trento.
Tra i primi, aperti quelli in piazza De Gasperi, quasi all’incrocio con corso del Popolo, in via Nicolò Tommaseo, all’angolo con via Mameli, in via Carini, appena dietro il ristorante Kofler e in via Tiziano Vecellio, quasi all’angolo con via Tiziano Aspetti. In via Annibale da Bassano ce ne sono ancora due. Il primo a fianco del bar Marabù, all’incrocio con vicolo Buonarroti ed il secondo all’angolo con via Bernina e via Santissima Trinità.
Nel corso degli anni le forze di polizia, in genere dopo le segnalazioni dei residenti delle varie zone, hanno chiusi alcuni, quasi sempre per irregolarità amministrative. Anche se attualmente i centri benessere, gestiti dai cinesi, ancora oggi sono quasi tutti aperti. Tra quelli chiusi dalle forze dell’ordine e in alcuni casi già riaperti perché, nel frattempo, si sono messi in regola, anche il Centro La Violetta, sigillato dalla squadra mobile della polizia e uno dei due di via Annibale da Bassano.
Poco tempo fa i vigili multarono un massaggiatrice perché indossava una divisa da lavoro troppo sexy. Tre settimane fa un imprenditore padovano è stato colto da infarto proprio mentre si faceva massaggiare in un centro benessere a Grisignano di Zocco, nella limitrofa provincia di Vicenza. I prezzi, rispetto ai centri simili guidati da estetiste italiane, sono abbastanza bassi. Si va dai trenta ai cinquanta euro per una prestazione che può durare dai venti ai trenta minuti. .
Le massaggiatrici sono, quasi sempre, molto giovani. Alcune hanno anche frequentato delle scuole e sono munite del diploma specifico professionale. Altre, però, sono ancora inesperte perché appena arrivate dalla Cina.
Felice Paduano
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova