Dopo i nuovi dossi sulla provinciale 89 in arrivo i prevelox

TEOLO. Oltre che garantire maggiore sicurezza ai pedoni che nei centri abitati attraversano spesso la trafficata strada provinciale che porta sui Colli, i tre passaggi pedonali rialzati fatti...

TEOLO. Oltre che garantire maggiore sicurezza ai pedoni che nei centri abitati attraversano spesso la trafficata strada provinciale che porta sui Colli, i tre passaggi pedonali rialzati fatti costruire in questi giorni dal Comune di Teolo nel tratto Feriole-Villa hanno anche la finalità di dissuasori di velocità per gli automobilisti e motociclisti. I tre dossi sono stati realizzati dalla ditta Martini Scavi di Rovolon tra Feriole e San Biagio in corrispondenza dell’ex laboratorio di confezioni Zanchetti, in centro a Treponti di fronte alla sede municipale dov’è stato anche migliorato l’accesso ai disabili mediante l’abbattimento delle barriere architettoniche, e a Villa di fronte alla fermata dell’autobus. I passaggi pedonali rialzati fanno parte del primo stralcio di un progetto di complessivi 180.000 euro finalizzato alla messa in sicurezza della mobilità debole nei centri abitati. In buona sostanza, l’obiettivo del Comune collinare è quello di evitare situazioni di pericolo dovute all’alta velocità, soprattutto nei fine settimana quando sulla strada provinciale 89 sfrecciano anche numerosi centauri. I dossi sono una prima risposta.

A breve dovrebbe partire il progetto dei cosiddetti prevelox fissi. Si parla di una decina di rilevatori di velocità che verranno distribuiti in un tratto di strada che supera di poco i 10 chilometri. Uno di questi, in via sperimentale, è già stato installato a San Biagio in corrispondenza dell’ingresso carraio della scuola materna dove da un’indagine fatta di recente dalla polizia locale il 72% dei veicoli non rispetta il limite di velocità di 50 km/h. Con l’arrivo dell’estate e dei tanti turisti che nei fine settimana in auto e in moto si dirigono verso gli Euganei, impegnando per la maggior parte la provinciale 89, il Comune di Teolo come aveva promesso è intervenuto per rendere più sicura l’arteria che taglia in due il territorio.

Gianni Biasetto

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