Drammatica caduta di 7 ciclisti nella volata al traguardo tra settantenni

DUE CARRARE. Brutto incidente ieri pomeriggio poco lontano dalla chiesa di Carrara San Giorgio, durante il gran premio Mobiltre Arredamenti di ciclismo amatoriale.
Alla conclusione del sesto dei sette giri previsti dalla corsa riservata alla categoria Supergentleman B, atleti stagionati che posso gareggiare fino a 75 anni, proprio al passaggio dallo striscione d'arrivo sette corridori si sono toccati e sono caduti rovinosamente a terra.
Alcuni sono finiti contro le transenne. Ad avere la peggio nella paurosa caduta è stato il settantenne Antonio Temporin. Il noto ciclista di Schiavonia d'Este, che ha un glorioso passato da dilettante nella Mantovani di Rovigo e da professionista nella Mainetti di Valdagno, assieme al campione del mondo su strada del 1972 Marino Basso, è finito con il volto sull'asfalto, rimediando un forte trauma facciale.
Il veterano, che oggi corre con la maglia della Mas Arredamenti di Legnaro, è stato trasportato con l'elicottero del Suem all'ospedale di Padova.
È stato accolto in codice rosso e avrebbe riportato delle fratture al volto: dovrebbe guarire nel giro di un mese. La corsa riservata ai Gentleman B, organizzata dal gruppo presieduto da Bruno Trolio sotto l'egida dell'Acsi, è stata annullata e i premi sono stati assegnati a sorteggio tra i tanti corridori iscritti.
«A salvare Antonio Temporin nel tremendo impatto contro l'asfalto è stato il suo forte fisico» commenta un amico «Subito dopo l'incidente si pensava al peggio, invece lui ha risposto subito alle domande del medico di gara». Temporin era stato coinvolto in una caduta anche la scorsa stagione. Ma la sua grande voglia di correre l'aveva fatto tornare in sella presto. Ieri alla campana dell'ultimo giro era con i primi e si stava preparando a disputare gli ultimi chilometri da protagonista. È il suo stile».
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