È in prova come domestica ruba Rolex da 25 mila euro

Un Daytona lasciato in bagno: al secondo giorno di lavoro tentazione troppo forte La padrona di casa si accorge subito della sparizione e avverte i carabinieri



Era ancora in prova. A quel lavoro di domestica in quella casa del centro città ci teneva, eccome. Ma come resistere alla tentazione di rubare un Rolex Daytona che era lì comodo, sopra la cassettiera del bagno? Il proverbio dice che è l’occasione che fa l’uomo - in questo caso una donna - ladro. Dev’essere andata così. Finito il turno di lavoro ha salutato con il Daytona in tasca del valore di 25 mila euro. Ma la sua fuga è durata poco grazie alla prontezza dei carabinieri di Prato della Valle. Nel giro di un paio d’ore i militari del luogotenente Giancarlo Merli hanno sistemato la pratica.

colf in prova

La proprietaria di una abitazione di tre piani di via Patriarcato (tra riviera Mussato e piazza Capitaniato) cerca una domestica. Chiede in giro e decide di provare Samuela De Benetti, 47 anni. Le referenze sono buone. Al secondo giorno di lavoro la donna arriva alle 10 e, ricevute le consegne dalla signora, si mette a lavorare con panno, scopa e aspirapolvere. Pulisce e riassetta il secondo e terzo piano, come da dettagliate indicazioni. La casa è grande e da pulire ce n’è. Al piano terra marito e moglie intrattengono alcuni amici passati a far loro visita, sicuri che la donna stia procedendo con il suo lavoro. Il tempo passa veloce e arrivano le 13.30. Il turno di lavoro è terminato e De Benetti saluta i proprietari. L’appuntamento è per l’indomani. Anche se lei sa bene che in quella casa non ci tornerà mai più visto quello che sta facendo. Ma evidentemente quell’orologio le aveva creato un turbamento non da poco.

il controllo

La proprietaria, terminato di pranzare, sale nei piani superiori e controlla se le pulizie siano state fatte bene visto che deve pure decidere se confermare la donna o meno. Arriva a controllare il bagno. È pulito bene, ma le viene un colpo al cuore. Non trova più l’orologio Rolex Daytona che aveva lasciato lì, fidandosi ciecamente della nuova inserviente. Guarda e riguarda che per caso non sia stato riposto in qualche cassetto. Nulla. Il Daytona è sparito, cercarlo ulteriormente in casa è una perdita di tempo. Ovviamente la colf è l’unica indiziata. Nessun altro è salito ai piani superiori. Gli ospiti sono rimasti al piano terra della palazzina.

l’allarme al 113

Parte la chiamata di aiuto ai carabinieri. L’allarme giunge ai militari di Prato della Valle che capiscono che devono agire immediatamente, solo così possono avere speranze di recuperare l’orologio. Perlustrano la zona e nemmeno un paio d’ore dopo trovano la donna vicino alla fermata del bus dell’hotel Plaza di Corso Milano. Le chiedono di restituire l’orologio che aveva rubato. Lei inizialmente nega o prova a farlo poi cede subito e ammette. Mette la mano in tasca e consegna il costoso Rolex. Lei non è una ladra, ma rivendendo quell’orologio voleva ripianare qualche piccolo debito. Racconta dei suoi problemi famigliari e delle mille difficoltà quotidiane. I carabinieri la portano in caserma, l’orologio viene prontamente riconosciuto dai derubati e restituito. Lei viene arrestata per furto aggravato e messa agli arresti domiciliari. Ieri mattina è stata processata con rito direttissimo e la misura è stata convalidata e lei rimessa in libertà. –

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