Un pranzo solidale per dire addio allo stigma della “zona rossa”

Una tavolata, musica e incontri per superare lo stigma della “zona rossa” e valorizzare la multiculturalità dell’area della stazione

Costanza Francesconi
Il pranzo solidale
Il pranzo solidale

Una festa e un pranzo solidale per rafforzare i legami tra i cittadini e le realtà attive nell’area della stazione, allontanando lo stigma della “zona rossa” con momenti di incontro, scambio e intrattenimento”.

Con queste parole Lirika Tola, che in Comune presiede la Commissione per la rappresentanza delle persone padovane con cittadinanza straniera, spiega l’obiettivo della “Festa di Comunità del Progetto Binario Zero” organizzato oggi, domenica 12, in via Tommaseo, dal Servizio Prisma del settore Servizi sociali e finanziato dalla Fondazione Cariparo.

Festa di comunità in via Tommaseo: il video

Un evento aperto alla cittadinanza, con una tavolata imbandita dalle Cucine economiche popolari tra viale della Pace e Corso del Popolo.

La giornata è stata pensata per vivere in compagnia quest’area della città, promuovere l’aggregazione, la partecipazione attiva e per valorizzarle nell’ambito del Quartiere 1.

“Riqualificare un’area non significa gettare la multiculturalità e la multietnicità che la caratterizzano nel calderone del degrado per sostituirle con quello a cui i padovani sono più abituali, ma valorizzare e integrare questa ricchezza che è parte di una unica comunità”, commenta l'assessora al Sociale, Margherita Colonnello. La giornata ha previsto cibo e bevande per tutti i presenti, musica, intrattenimento per i più piccoli ma anche una passeggiata tra i negozi, alla scoperta dei commercianti della via - alimentari, barbieri e tabaccai – che ne fanno l’identità.

La rete “Binario Zero” si propone di costruire una sinergia tra associazioni, enti, esercizi commerciali e gruppi locali per animare il territorio e favorire la partecipazione attiva della cittadinanza.

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