E Piove di Sacco ha salvato l’ ospedale

Primariato di Anestesia e Ostetricia, confermata Lungodegenza. Il sindaco Gianella soddisfatto

PIOVE DI SACCO. «La conferma dei primariati di Rianimazione e Anestesia, Ostetricia e Ginecologia e Ortopedia, con la Chirurgia generale e l’Odontoiatria di comunità garantiscono il futuro del nostro ospedale: su questo siamo soddisfatti e ringrazio chiunque si sia speso per questo risultato, a partire dai cittadini che a fianco di noi sindaci hanno manifestato a difesa dell’ospedale»: il messaggio del primo cittadino di Piove di Sacco Davide Gianella parte dall’ottimismo per i risultati ottenuti con la formulazione delle schede ospedaliere approvate dalla V commissione Sanità. Ma aggiunge: «Ora l’auspicio è che tutto ciò che sta scritto sulla carta trovi seguito». E ieri mattina, dopo la maratona di trenta ore in commissione, è stato lo stesso presidente Leonardo Padrin a scegliere l’ospedale di Piove di Sacco per una prima ricognizione sul territorio. Ha iniziato con l’incontro con il primario di Radiologia Fausto Pittarello, promosso al vertice del reparto anche per il Sant’Antonio di Padova. Ha incontrato poi il responsabile del servizio di Odontoiatria di comunità, il dottor Claudio Gallo. Infine il confronto con il sindaco Gianella: «Credo che la politica in questo caso abbia dimostrato la capacità di lavorare bene» la sottolineatura di Padrin, «la natura di ospedale per acuti per l’Immacolata Concezione è garantita con l’apicalità di Rianimazione. Lo sviluppo dell’Ostetricia sarà garantito con l’attivazione del Centro di procreazione medicalmente assistita. Siamo di fronte a un grande risultato». Il sindaco ha condiviso ovviamente le parole di Padrin, non senza un appunto: «Rimango perplesso sull’attività in week surgery dell’Ortopedia che non copre la traumatologia e per la Geriatria che va ad esaurimento». Reintrodotti dalle schede i dieci posti letto di Lungodegenza. Soddisfazione per le nuove schede ospedaliere è stata espressa anche dal sindaco di Pontelongo Fiorella Canova: «La V commissione ha scritto una pagina importante per il nostro ospedale». Un sospiro di sollievo arriva dal comitato per la salvaguardia dell’ospedale e dai gruppi Pdl e Lega Nord in consiglio comunale.

Elena Livieri

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