Esplode la street art, ecco tre nuove opere

Kenny Random pensa ai bambini, Alessio-b alle donne mentre Any ha prodotto nuove stampe dedicate a New York

Alessio-b, Any e Kenny Random, tre dei maggiori street artist della città, sono tornati a regalare la loro arte ai padovani. Alessio all’incrocio tra via Belzoni e via Santa Sofia con un omaggio alle donne; Any la scorsa notte in ben tre vie del centro e Kenny Random sull’argine di Camin richiamando il ritorno a scuola dei ragazzi in questo difficile periodo di pandemia.

I tre street artist non hanno molto in comune, né per vocazione stilistica né per filosofia, ma questa volta hanno condiviso lo stesso comune denominatore: la speranza. Tutti e tre hanno voluto ispirare fiducia: la fiducia che non si colpiranno più le donne; la fede che la scienza sconfiggerà il Coronavirus; l’augurio che si torni subito a scuola.

un disegno per le donne

Alessio ha celebrato le donne nella giornata contro la violenza di genere (25 novembre) con un’opera realizzata su un cartello stradale all’incrocio tra via Belzoni e via Santa Sofia.

Rappresenta una bambina sorridente (perché le donne dovrebbero solo sorridere) che lancia in cielo un palloncino a forma di smile giallo. Le donne sono stelle fiammeggianti che illuminano il grande pianeta dell’amore e le sue costellazioni: passione, sentimenti, emozioni. Ma qualche volta la meschinità maschile, indegna di quella luce, prova ad offuscarle e serve la forza dell’educazione per dire definitivamente basta.

L’opera di Alessio-b centra l’obiettivo, arriva dritta al cuore, con dolcezza, senza fare rumore, ma con l’efficacia della verità. La segnaletica declinata in street art è stata fissata su un cartello vero il 25 novembre e il giorno dopo era già sparita, rubata da chi non ha saputo resistere alla tentazione di portare via un pezzetto di bellezza, malgrado il messaggio aveva il diritto dell’universalità. La sua fruizione dunque è presto scomparsa.

le stampe su new york

Sempre in centro, la scorsa notte, Any ha “colpito” per la prima volta in centro con stampe affisse nelle vie San Biagio (con “Harlem” , lo stesso murales realizzato dai Rogazionisti ma al posto della palla c’è la stilizzazione del virus), Cassan (dove c’è “Soul of New York” ) e di fronte alla chiesetta di Sant’Andrea nell’omonima via (con “Flat Iron Building”). In una manciata di ore hanno cercato di portare via il clarinetto, ma senza riuscirci.

il folletto nero di Kenny

Infine, sull’argine di Camin, Kenny Random ha disegnato il suo folletto nero che, a sua volta, dà vita ad una delle famose sagome dell’artista padovano. Tutto intorno piccoli disegni che arricchiscono i volti di Kenny con la fantasia dei più piccini: un arcobaleno, un grande sorriso, un cuore. L’idea richiama l’importanza della socialità e dell’incontro tra ragazzi, duramente colpita in questo momento di pandemia globale.

elvira scigliano

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