«Evento scippato alla Pro loco»
MONTAGNANA. A pochi giorni dall’avvio della Festa del prosciutto, continua il botta e risposta pepato tra l’ex assessore Nicola Correzzola e la società Mark Co&Co. Correzzola aveva denunciato alla Corte dei Conti una determina anomala del Comune di Montagnana, che assegnava alla società patavina un compenso di 5.002 euro per l’organizzazione di due degustazioni. Secondo l’ex amministratore, per comprare. come previsto, sette prosciutti e 180 bottiglie di Marzemino sarebbero bastati 1.500 euro. Mark Co&Co ha risposto a Correzzola, ricordando che nei 5 mila euro erano compresi anche l’allestimento dei due banchetti, il personale e l’Iva. «È ovvio che una società privata deve fare dell’utile aziendale il suo obiettivo principale, pertanto è giusto che presenti offerte come quella rivolta al Comune» ribatte Correzzola «Altro conto è che l’amministratore valuti tutte le offerte e faccia delle scelte garantendo il massimo interesse economico per tutti i cittadini, e non solo per quelli che l’hanno sostenuta». L’ex assessore ritiene comunque troppo oneroso il conto presentato da Mark Co&Co, anche in virtù del fatto che «lo stesso servizio poteva essere svolto a titolo gratuito dalle associazioni presenti a Montagnana o con costi inferiori da parte dell’istituto alberghiero». Correzzola storce il naso anche contro l’affidamento dell’organizzazione della Festa del prosciutto a Mark Co&Co: «Questa azienda non ha fatto altro che prendere per mano una manifestazione super collaudata e farla diventare un momento di utile aziendale. La festa è nata ed è stata gestita con passione, amore e dedizione dalla Pro Loco di Montagnana e dal mondo associazionistico locale: è difficile giustificare questo scippo perpetrato da questa amministrazione, anche considerando il fatto che gli utili della festa si tramutavano in risorse per le varie attività di promozione e sostegno per altre associazioni». (n.c.)
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