Federcontribuenti sosterrà 20 multati dall’autovelox

ALBIGNASEGO. Sono una ventina gli automobilisti che Federcontribuenti aiuterà direttamente con le multe prese passando troppo velocemente sotto l’autovelox in tangenziale, nel tratto che ricade in territorio di Albignasego. Dopo la denuncia presentata contro una coppia di collaboratori, che si sarebbe appropriata dei dati degli automobilisti per costituire un proprio comitato con cui avviare - dicono - un’azione collettiva, ebbene si è scoperto che una ventina di multati era stata tesserata come socia. «Fermo restando che le multe sono legittime, ma è sull’autovelox e sul limite a 70 all’ora in quel tratto di strada che abbiamo delle riserve», dichiara Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti, «non lasceremo sole queste venti persone e cercheremo di vedere come poterle aiutare».
Resterebbero duecento, forse trecento persone non tesserate, che si attendevano un aiuto, ma che non avrebbero trovato ancora riscontro. È comunque tutto al vaglio dei carabinieri. Il grande clamore che era sorto contro quell'autovelox. Con centinaia di multe arrivate nei primi mesi di attività dell’autovelox, aveva portato l’associazione Federcontribuenti a prendere le parti degli automobilisti, invitandoli a contattarla per ottenere in maniera gratuita i moduli con cui presentare ricorso. Stando a quanto sarebbe emerso nei mesi successivi, una coppia di collaboratori avrebbe invece promesso dei ricorsi, agendo di propria iniziativa e appropriandosi pure dei dati personali degli utenti, per formare una sorta di comitato di multati.
Scoperto tutto, anche in virtù della nuova normativa europea sul trattamento dei dati personali entrata in vigore da un paio di giorni, il presidente di Federcontribuenti li ha allontanati e denunciati. Lo stesso ha fatto un automobilista, dopo aver scoperto che nessun ricorso era stato presentato a proprio nome, come gli sarebbe stato invece assicurato. (cri.s.)
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