Flotilla, gli effetti dello sciopero a Padova: scuole e uffici chiusi, treni cancellati

Lo sciopero generale deciso da Cgil e sindacati di base sta provocando diversi disagi tra città e provincia euganea: ecco la situazione 

Flavio Centanore e Felice Paduano

Sciopero generale per Gaza e contro l’abbordaggio della Sumud Flotilla da parte dell’esercito israeliano: una giornata in cui tanti lavoratori hanno deciso di sacrificare parte del loro stipendio per unirsi alla protesta, convocata da Cgil, sindacati di base, associazioni studentesche e mondo pacifista. Due i cortei in programma: la mattina in zona industriale con il blocco dell’Interporto e al pomeriggio (alle 18) una manifestazione da piazza Garibaldi fino in Prato della Valle. 

Flotilla, via al corteo in zona industriale a Padova: verso il blocco di Interporto

Diverse scuole chiuse in città e provincia

A muoversi per primi ad inizio mattinata sono stati gli studenti e con loro anche diversi insegnanti che hanno aderito allo sciopero. A Padova sono rimasti chiusi l’asilo nido e la scuola dell’infanzia Girotondo, così come il plesso di Cadoneghe del liceo Marchesi. Alla Fusinato l’istituto è rimasto aperto ma le classi sono state mandate a casa. Al Calvi 8 docenti e una classe non sono entrati a lezione, ma la situazione è tranquilla. Al Da Vinci invece è più problematica: dai primi riscontri ci sono  15 docenti e 10 classi rimaste fuori, con manifestazioni degli studenti davanti alla sede centrale. Per quanto riguarda asili nido e scuole dell’infanzia comunali sono completamente chiusi Coccinella, Treninom, Girotondo, Girasole e Piccolo principe, mentre aperti ma con numerose assenze Balena e Colibrì. Completamente chiusa anche la scuola media Zanella dell’Arcella e l’istituto comprensivo Collodi. Assenze di diversi professori si registrano anche al Valle, allo Scalcerle e al Selvatico. Hanno aderito allo sciopero anche numerosi bidelli.

Per quanto riguarda la provincia: chiuso il plesso Don Milani a Legnaro, così come il plesso Vivaldi del comprensivo di Montegrotto, l’asilo nido di Tribano, la primaria di Codiverno e quella di Anguillare. Anche il plesso per l’infanzia del comprensivo di Abano è rimasto chiuso.Completamente chiusa anche la primaria di Vo e la primaria Abbazia Pisani dell’istituto comprensivo di Loreggia e Villa del Conte.

Trasporti: tram regolare, molti treni cancellati

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, il servizio urbano ed extraurbano di BusItalia appare regolare, mentre maggiori disagi si registrano per il trasporto ferroviario. Binari vuoti e già tanti treni cancellati a causa dello sciopero indetto da Si Cobas ed Usb, a cui ha aderito anche la Cgil di Maurizio Landini nonostante la Commissione di garanzia del ministero dei Trasporti abbia dichiarato illegittimo lo sciopero organizzato solo per motivi politici.

Dopo la fascia dei servizi minimi essenziali garantiti dalla legge 154/1990 dalle 6 alle 9, è iniziato il momento più duro. Tra i treni già cancellati ci sono: il regionale veloce che parte per Verona alle 9.40 e due Frecce Rosse di Trenitalia per Trieste alle 9.46 ed alle 9.56 per Roma Termini. Sono già scattati anche i primi ritardi.

Diversa, invece, la situazione in BusItalia Veneto. Al momento tram e bus circolano regolarmente. Il tram si è fermato solo dieci minuti.

Sul fronte autostradale invece c’è da registrare anche che l’uscita autostradale di Thiene è bloccata per manifestazione.

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