Fontaniva, la chiesa bruciata riaprirà il 20 marzo

FONTANIVA. Chiesa a fuoco, a un anno dall’incendio si comincia a vedere la luce. E c'è già una data a cui guardare: la domenica prima di Pasqua. La chiesa di Fontaniva riaprirà le porte ai fedeli la domenica delle Palme: a dirlo è stato don Gianni, durante le messe di fine 2015 e inizio 2016. Una notizia accolta con un grande respiro di sollievo: la mattina dell'8 gennaio dello scorso anno un furioso incendio devastò gli interni della chiesa arcipretale di Fontaniva: alcuni cittadini notarono una densa colonna di fumo nero che usciva dalla porta principale della chiesa. Immediatamente furono allertati i vigili del fuoco e i carabinieri di Cittadella. A scatenare il rogo pare fosse stato un cortocircuito all'impianto elettrico di illuminazione e alimentazione al quale era collegato il presepe, allestito per le festività nella navata di sinistra.
Il fuoco attecchì con facilità sulla plastica delle statuine e la cartapesta delle scenografie. In breve le fiamme divamparono danneggiando seriamente il portale e l'organo storico, De Lorenzi, da poco restaurato: le canne dello strumento finirono fuse, mentre le vetrate della navata esplosero. In un primo momento i danni furono stimati in 100 mila euro. Nel bollettino parrocchiale, è stato spiegato a dicembre che sono «ancora in corso da parte dell’assicurazione le analisi dei preventivi delle ditte a cui sono stati assegnati i lavori»: non si sa ancora quanto sarà l'importo coperto da assicurazione per i danni causati dell’incendio. «Sappiamo», si scrive nel bollettino parrocchiale, «a quanto ammontano i costi preventivati e che saranno a carico della parrocchia, per quanto riguarda i lavori programmati e non rientranti nei danni causati dall'incendio. La somma si aggira sui 70 mila euro».
Si avvia verso la conclusione un iter complicato: il 19 agosto è arrivato il via libera dalla Soprintendenza e il 20 settembre sono potuti – finalmente – iniziare i lavori. «La ditta incaricata delle opere ha quasi completato la pulizia delle pareti, dei soffitti, del presbiterio e delle colonne». Particolare attenzione è stata dedicata all'organo De Lorenzi: «È stato in parte smontato e ricoverato presso un laboratorio specializzato per la riparazione delle canne e dei meccanismi danneggiati». Conclusione: «Confidando nell'aiuto del Signore e di tutti collaboratori si sta lavorando per arrivare all’inaugurazione entro Pasqua di quest'anno».
Silvia Bergamin
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