Due Carrare e Albignasego, due fermati dopo i furti in casa: un arresto e una denuncia
Un 33enne cileno è stato arrestato e un connazionale denunciato dopo due colpi messi a segno tra Due Carrare e Albignasego. Decisiva la segnalazione di un residente e la collaborazione tra Carabinieri e Polizia Locale
Un cittadino cileno di 33 anni è stato arrestato e un connazionale di 47 anni denunciato a piede libero nell’ambito delle indagini dei Carabinieri della stazione di Battaglia Terme sui furti in abitazione.
Entrambi, senza fissa dimora e con precedenti specifici, sono ritenuti responsabili di due colpi messi a segno a Due Carrare e ad Albignasego.
L’attività investigativa è partita il 14 agosto, quando un residente si è presentato in caserma per denunciare un furto subito la mattina precedente.
Durante la stesura dell’atto, il cittadino ha riferito un particolare rivelatosi decisivo: poco prima del colpo aveva notato un furgone Volkswagen Caddy blu, con due persone a bordo, transitare lentamente davanti alla sua abitazione.
Le ricerche del mezzo, immediatamente diramate a tutte le pattuglie, hanno visto il coinvolgimento anche della Polizia Locale di Due Carrare.
Nella stessa mattinata, il veicolo è stato individuato in via degli Alpini. Poco distante, i militari hanno sorpreso il 33enne che, durante il controllo, ha tentato di disfarsi di una chiave risultata poi essere quella di accensione del van.
All’interno del mezzo, intestato a una società di autonoleggio, sono stati rinvenuti i documenti del 47enne, attrezzi da scasso e vari capi di abbigliamento.
Nel frattempo, la Centrale Operativa di Abano Terme ha diffuso la notizia di un altro furto appena commesso ad Albignasego, documentato dalle telecamere di sorveglianza. Le immagini mostravano i ladri con i volti travisati e gli indumenti corrispondenti a quelli trovati nel van. A confermare i sospetti anche la vittima di Due Carrare, che ha riconosciuto i due uomini come coloro che si aggiravano davanti casa sua poco prima del colpo.
Alla luce degli elementi raccolti, il 33enne è stato sottoposto a fermo per duplice furto in abitazione e trasferito al carcere di Padova, dove il giudice ha convalidato il provvedimento disponendo la custodia cautelare.
Il 47enne, invece, è stato denunciato in stato di irreperibilità alla Procura della Repubblica di Padova.
«La sinergia con sindaci e polizie locali si conferma vincente nella prevenzione e repressione dei reati predatori», ha sottolineato il generale Giuseppe Cucuglielli, comandante provinciale dei Carabinieri.
Le indagini della Compagnia di Abano Terme proseguono per verificare l’eventuale coinvolgimento dei due in altri episodi analoghi avvenuti di recente nel territorio.
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