Gamba tranciata all’autista di Veneto Ambiente

È un autista della Veneto Ambiente srl il camionista rimasto gravemente ferito nell’incidente avvenuto venerdì pomeriggio lungo il tratto rodigino di Transpolesana, nella quale ha perso la vita l’appuntato Antonino Modica, 55 anni, carabiniere in servizio ad Arquà Polesine.
Il lavoratore patavino è un trentasettenne di Galleria Veneta, dipendente della Veneto Ambiente srl, società impegnata nel recupero di rifiuti non pericolosi che ha sede a San Giorgio delle Pertiche e a Piazzola sul Brenta.
È rimasto invece fortunatamente illeso Andrea Miotello, titolare dell’omonima ditta di autospurghi di Villafranca Padovana, giunto in Traspolesana proprio per un’attività di supporto alla Veneto Ambiente. Nelle concitate operazioni di soccorso di venerdì pomeriggio, Miotello era stato dato per ferito. È invece proprio lui a raccontare quanto avvenuto alle 18.30 lungo il percorso di Transpolesana compreso tra Villamarzana e Fratta Polesine: «Ero arrivato con la mia autocisterna piena d’acqua per ripulire la carreggiata, visto che il mezzo del collega aveva perso dei liquami lungo la Transpolesana. Quando se ne è accorto, ha accostato in corsia d’emergenza e ha chiesto supporto».
Nel frattempo, durante le operazioni di pulizia dei liquami e di riparazione dell’autocisterna, è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri. Capo equipaggio era appunto Antonino Modica, militare in forza alla stazione di Arquà Polesine. «Avevamo praticamente terminato tutte le operazioni e a quanto pare anche i carabinieri avevano completato il controllo» racconta Miotello «Il dipendente dell’altra azienda e l’appuntato si trovavano accanto al mio camion».
In quel momento, proveniente da nord, è arrivato a sostenuta velocità il camion con rimorchio condotto da un quarantenne della provincia di Fermo (che sottoposto all’alcoltest non è risultato ubriaco). «Il camion ha colpito l’auto dei carabinieri che era parcheggiata in corsia di emergenza, dietro alla mia autocisterna» spiega Miotello «Il camionista ha quindi tentato di rimettersi in carreggiata sterzando a sinistra, ma il suo rimorchio ha colpito il mio collega e il carabiniere. Io mi trovavo dalla parte del guardrail e aveva appena finito di sistemare i tubi: ho sentito solo il forte botto».
Modica, sbalzato a parecchi metri dall’impatto, è morto sul colpo. Lascia la moglie e due figli. L’autista di Veneto Ambiente è invece rimasto seriamente ferito: l’impatto con il rimorchio gli ha tranciato la gamba. Ora è ricoverato in ospedale a Padova, in condizioni molto gravi. Colleghi e titolari della Veneto Ambiente sono ancora sotto shock: la stessa azienda non ha voluto rilasciare dichiarazioni in queste ore, tanto forte è la preoccupazione per le sorti del lavoratore trentasettenne. Cordoglio per la morte dell’appuntato è invece arrivato, tra gli altri, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. —
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