Giovedì assemblea dei dipendenti e sportelli chiusi
CONSELVE. Una mozione per dire no allo scioglimento dell’Unione del Conselvano. A presentarla, ieri sera al Consiglio dell’Unione, sono i rappresentanti sindacali dei cento lavoratori distribuiti nei sette municipi, contrari all’ipotesi della fuoriuscita di alcuni comuni, giudicata una scelta suicida in questo momento. Per rimarcare questa posizione i sindacati Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica hanno proclamato un’assemblea di tutti i lavoratori, giovedì prossimo, durante la quale tutti gli sportelli comunali resteranno chiusi. Una decisione senza precedenti per sottolineare l’incertezza del momento, tra le difficoltà quotidiane e le spinte “secessioniste” dei sindaci. «Da voci di corridoio» spiegano i sindacalisti Paola Fungenzi, Franco Maisto e Michele Magrini «abbiamo saputo dell’imminente trasloco dall’Unione verso i singoli municipi. Ancora una volta i dipendenti sono all’oscuro di tutto. Ora sono loro stessi che ci chiedono di fermare la disgregazione perché dopo un anno di “rodaggio” si stava avviando una nuova fase. Non esiste che un progetto così ambizioso venga massacrato da lotte intestine». (n.s.)
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