Ha trovato posto a Terradura il capitello creato dal maresciallo

la curiosità
È stato posizionato nei giorni scorsi in un’area pubblica all’inizio di via Ungaretti, nella frazione di Terradura, il capitello dedicato alla Madonna nera di Loreto, patrona degli aviatori. A donarlo al comune di Due Carrare è stato un abitante, il maresciallo dell’aeronautica Raffaele Capaldo che l’ha costruito quand’era in servizio alla base del Primo Roc sul monte Venda. Alla cerimonia oltre all’ideatore dell’opera erano presenti anche il sindaco, Davide Moro, e il parroco di Terradura, don Bruno.
«L’ho realizzato con la trachite dei Colli Euganei quando nel 1998 sul Venda eravamo rimasti una ventina di militari per il trasferimento di quasi tutto il personale a Poggio Renatico, nel Ferrarese», spiega Capaldo. «Nel vedere la base del Primo Roc vuota mi creava un grande senso di tristezza. Un giorno, anche per impegnare il tempo, ho pensato di realizzare questo sacello e dedicarlo alla nostra protettrice. Appena terminato il lavoro sono stato trasferito all’aeroporto di Padova dove presto tutt’ora servizio. Almeno fino al prossimo anno quando anche quella caserma verrà chiusa».
Abruzzese di Campo di Giove, un paesino di montagna in provincia dell’Aquila, all’interno del Parco nazionale della Maiella, Capaldo è in aeronautica dal 1985. Abita a Due Carrare con la famiglia da 24 anni. «Ho pensato di donare il capitello alla comunità dove vivo», aggiunge. «Ho espresso questo mio desiderio al primo cittadino che l’ha accolto favorevolmente e ha avviato le pratiche per la concessione dell’area. Per me quell’opera ha un valore affettivo notevole anche perché mi ricorda un periodo particolare della mia carriera di militare. Quello della chiusura della base di monte Venda dove fino alla fine del secolo scorso c’erano 3/400 avieri che alloggiavano ad Abano e Padova e che tutte le mattine venivano trasportati fin lassù con i pullman dell’aeronautica per occuparsi dei vari servizi, da quello di guardia a quelli nelle sale controllo riservate della galleria, nella palazzina comando e nella sala del controllo del traffico aereo militare del Nordest». —
Gianni Biasetto
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