Il Bacino di Isola Mantegna trasformato in un parco naturale

Più di 200 persone erano presenti ieri mattina all’inaugurazione del Bacino di Isola Mantegna (nella foto), l’invaso adiacente alla roggia Contarina che è stato riqualificato dal Consorzio di bonifica Brenta. Un intervento di 900.000 euro, di cui 700 mila da contributo regionale, che ha una doppia funzione dal punto di vista idraulico: per la mitigazione delle piene della roggia Contarina collegata al bacino e come scorta d’acqua ai fini irrigui. Al taglio del nastro davanti alle scolaresche, numerose le autorità presenti, a partire dall’ex sindaco e consigliere consortile Renato Marcon, che ha ripercorso l’iter di un’opera proposta con forza 10 anni fa dal consigliere del consorzio Antonio Miazzo, assessore all’ambiente del Comune di Grantorto. A fare gli onori di casa il presidente del Consorzio Enzo Sonza, con il direttore generale Umberto Nicefero ed il sindaco Enrico Zin. Presenti molti sindaci locali ed esponenti regionali e provinciali. «Il Bacino è stato acquistato anni fa con lungimiranza assieme alla vecchia centrale idroelettrica del Camerini» ha esordito il presidente Sonza «Da allora è iniziato questo percorso, sia sul bacino che sulla centrale, per poterli valorizzare. È questa la settima centrale idroelettrica del Consorzio. L’obiettivo è aiutare il bilancio del Consorzio e produrre energia pulita da fonte rinnovabile».
Paola Pilotto
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova