Il mistero della sposa fantasma: abito bianco lasciato sul bus

Il vestito nuziale è stato trovato dentro una sacca dimenticata su un autobus. Chi sarà la misteriosa Cenerentola? E che storia c'è dietro? Scrivi
BARSOTTI - ABITO DA SPOSA SMARRITO
BARSOTTI - ABITO DA SPOSA SMARRITO

PADOVA. Nelle fiabe Disney Cenerentola perde la scarpetta. A Padova smarrisce l'abito da sposa. Chiameremo così, con questo nome di fantasia, la proprietaria del vestito bianco ricco di fronzoli e lustrini che da agosto giace negli uffici del settore Provveditorato del Comune, sezione oggetti smarriti.

Solo oggi questo «reperto» è venuto alla luce e l'abito, impacchettato in una sacca sportiva nera e rossa, è stato inserito nella lista degli oggetti smarriti che l'amministrazione ogni mese pubblica per permettere ai proprietari di recuperare il bene perduto.


Tra cellulari, occhiali da sole e attrezzatura da sub ha fatto la sua comparsa anche un vestito bianco lungo fino ai piedi e dotato di ricami, ruches e ogni altro genere di abbellimenti. La borsa è stata ritrovata lo scorso 8 agosto su un autobus della Sita durante il turno di pulizie. Come da procedura, è stata consegnata agli uffici di BusItalia che il 31 agosto lo portano all'Ufficio oggetti smarriti del Comune. Nel verbale di ritrovamento l'abito viene etichettato come «vestito da sposa».

E in effetti ne ha le fattezze: candido, con un corpetto goffrato e maniche a palloncino, ha uno stile che ricorda quello principesco delle fiabe. La lunga gonna in tulle lavorato è formata da più strati, la scollatura è coperta da un altro strato ricamato. Ma non è certo uno di quei vestiti da migliaia di euro che si trovano sulle riviste patinate o nelle vetrine più lussuose. Il materiale è tutto sommato povero e l'abito ci sta a malapena all'interno della borsa, stipato in pochi centimetri cubi.

Dove stava andando e da dove veniva la Cenerentola padovana? Le ipotesi sono le più fantasiose. Può darsi che stesse andando davvero all'altare, anche se è difficile immaginare che una ragazza dedichi così poca cura al capo di abbigliamento scelto per il «giorno più bello». Oppure, più prosaicamente, potrebbe trattarsi di un costume teatrale o di un abito di scena. E quest'estate non sono mancate le occasioni per indossarli. A partire dall'Europeade che a luglio ha invaso la città con tessuti e tradizioni da ogni parte d'Europa.

Che la nostra Cenerentola sia una sposa lappone, ungherese, dei paesi baschi? Oppure c'è la possibilità che si tratti di un...principe travestito da principessa. Accade anche questo al Pride Village di Padova.

Com'è finito l'abito bianco sull'autobus? Lasciato da una sposa delusa, tradita o dimenticato? Oppure rubato? E chi è la misteriosa Cenerentola? Potrebbe essere l'incipit di un romanzo. Lascia un tuo commento, scrivi la tua storia (al massimo venti righe): le migliori saranno pubblicate domani sul Mattino di Padova.

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