Il questore chiude per 30 giorni il bar Pani di via Marsala a Padova, è gestito dall'ex parlamentare Vittorio Aliprandi

PADOVA. Il Questore di Padova ha sospeso per 30 giorni la licenza al “Bar Pani”, noto locale del centro storico, in via Marsala a Padova.
Dopo aver sospeso la licenza per 7 giorni lo scorso 1 ottobre, il questore ha adottato un nuovo provvedimento di sospensione ai sensi dell’art.100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza in quanto il locale continua ad essere polo attrattivo di soggetti pregiudicati che minano la sicurezza del quartiere oltre che inottemperante alle prescrizioni governative di contrasto al Covid19.
In particolare, lo scorso 25 ottobre gli agenti delle Volanti sono intervenute per sedare per una violenta lite con lesioni all’interno del locale tra tre cittadini stranieri, iniziata in strada e poi proseguita dentro, che, una volta bloccati, sono stati identificati e risultati gravati di precedenti penali e di polizia per reati di spaccio.
Già lo scorso 15 luglio, giunta sul 113 la segnalazione della presenza di una persona che spacciava, le pattuglie delle Volanti hanno effettuato un controllo all’interno del bar identificando 4 avventori di cui 2 con precedenti per spaccio.
Inoltre, gli agenti nelle scorse settimane hanno riscontrato che il titolare del locale ha reiteratamente violato il provvedimento di chiusura per 5 giorni impostogli dal Comune di Padova a seguito dei controlli svolti dalla Polizia Locale che aveva accertato continue violazioni alle prescrizioni governative antiCovid19 da parte del bar.
Dai continui controlli effettuati è stato quindi confermato che il locale costituisce una situazione di pericolo grave per la sicurezza pubblica del quartiere per cui il Questore di Padova è intervenuto disponendo la sospensione dell’attività per 30 giorni a partire dallo scorso mercoledì.
Il locale è gestito dall’ex parlamentare leghista e già consigliere comunale Vittorio Aliprandi.
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