In bolletta c’è la “Rata Covid-19”: a Vo’ è l’ora di pagare gli arretrati

VO'. È una bolletta speciale quella che in questi giorni stanno ricevendo i cittadini di Vo’, la prima “zona rossa” d’Italia assieme al Lodigiano. Tra le voci che compongono la somma da pagare, infatti, compare la dicitura “Rata Covid-19”. Più di qualche cittadino vadense, ieri mattina, una volta aperta la cassette delle lettere è cascato dalle nuvole: «Ma che è ’sta voce», è la domanda rimbalzata anche attraverso i social. Si parla infatti di un dettaglio non di poco peso: tutti gli utenti che hanno “denunciato” il fatto hanno parlato di cifre sopra i 50 euro. C’è voluto in realtà poco per capire il senso di quell’aggravio fiscale: è infatti la prima rata delle fatture non pagate durante il lockdown. Vo’, e con il paese euganeo gli altri dieci del Lodigiano che sono stati messi in quarantena dal 23 febbraio (primi in Italia), hanno infatti ottenuto la sospensione delle bollette – emesse o da emettere – di acqua, luce, gas e rifiuti, «con obbligo di rateizzazione automatica degli importi per il successivo pagamento».
Lo chiarisce direttamente Enel, chiamata a motivare la voce in fattura: «Le bollette che stanno arrivando nel Comune di Vo’ si riferiscono alla fatturazione dei consumi per il periodo oggetto della sospensione dovuta all’emergenza Covid, secondo quanto previsto dalla delibera Arera per gli 11 Comuni ricadenti nell’ex “zona rossa”».
Insomma, nessun aggravio ma semplicemente il giusto, pagato con un’ampia concessione nella scadenza: «In base alla suddetta delibera, l’importo totale della fattura è automaticamente rateizzato per un massimo di 12 mesi» ricordano da Enel «prevedendo rate non cumulabili di importo minimo pari a 50 euro, senza applicazione di interessi e con periodicità pari alla frequenza di fatturazione prevista dal contratto del cliente». L’ente segnala anche la possibilità di effettuare il pagamento in un’unica soluzione, contattando il Servizio Clienti di Servizio Elettrico Nazionale o di Enel Energia a seconda dei casi. La motivazione alla base della “Rata Covid-19” e le informazioni a riguardo, sottolineano sempre da Enel, «sono indicate chiaramente nelle bollette in appositi box informativi dedicati all’argomento».
Certo, trovarsi una bolletta con 50-100 euro in più da pagare rispetto al solito non fa mai piacere, ma le tempistiche sui mancati pagamenti e sui tempi di sospensione erano state dettate sempre dalla delibera Arera: «Le aziende di gestione dei servizi pubblici dovranno inoltre inserire nelle fatture l’informazione che i relativi importi saranno rateizzati automaticamente e senza interessi (non prima del 1° luglio 2020), secondo un piano che sarà successivamente comunicato al cliente/utente finale». E quindi probabile che, in queste settimane, alle bollette più “pesanti” di Enel si sommino - per i cittadini di Vo’ - anche quelle degli altri enti gestori di acqua, gas e rifiuti. —
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