In manette «Chicago» clonava carte di credito

IN MANETTE. Bamidele Abayomi
ARCELLA.
Il suo nome in codice era «Chicago» e la sua specialità era la clonazione di carte di credito di ignari clienti d'oltre oceano. Gli agenti della mobile hanno messo fine nei giorni scorsi all'ennesimo furto elettronico. In manette è finito un cittadino nigeriano Bamidele Abayomi, 35 anni residente a Padova in via Flacco 5. Denunciata a piede libero invece la compagna di 24 anni.
Il nigeriano è stato bloccato giovedì dagli agenti in via Annibale da Bassano davanti al parcheggio silos. Chicago aveva appena fatto un versamento nel negozio Western Union con una carta clonata. Sorpreso in flagranza di reato il nigeriano deve rispondere di furto aggravato. Nella successiva perquisizione domiciliare la squadra mobile ha trovato altre cinque carte di credito clonate, tutte schede di supermercati o grandi magazzini dove il clonatore riscriveva le informazioni sulla banda magnetica. Nell'abitazione del nigeriano gli agenti hanno infatti sequestrato un lettore di carte magnetiche che collegato ad un computer serviva per riprodurre le carte di credito. Ancora inserito nel cd rom del computer c'era il dvd con il software per la clonazione. Nella cronologia di internet erano segnati i siti specializzati di hacker che vendono in rete i codici delle carte rubate. In questo caso le vittime erano tutte australiane. Bloccare Chicaco non è stato semplice per la squadra mobile: il nigeriano cambiava frequentemente carte di credito, per non destare troppi sospetti e gli accrediti arrivavano alle vittime dopo qualche tempo, dando la possibilità al nigeriano di non essere rintracciato. Nell'appartamento c'era anche una lista di numeri seriali di carte di credito e 11 telefoni cellulari, che ora sono al vaglio degli inquirenti.
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