La Cr/Ak Brewery fa il bis: è la “Miglior birra dell’anno» anche per 2018

CAMPODARSEGO. La miglior birra artigianale d’Italia? È quella prodotta dai tre giovani imprenditori Marco Ruffa, Antony Pravato e Claudio Franzolin, titolari del Cr/Ak Brewery di via Pontarola. Ad attribuire al birrificio di Campodarsego il prestigioso premio di “Birra dell’Anno 2018” , è stata la giuria internazionale dell’omonimo concorso, giunto alla 13ª edizione e organizzato lo scorso week end scorso a Rimini, dall’associazione di categoria dei birrifici italiani UnionBirrai. I tre soci che hanno creato la birra Cr/Ak hanno raccolto numerosi premi durante la gara arrivando al primo posto finale per la somma dei punteggi ottenuti. Una passione, quella di Ruffa, Pravato e Franzolin, nata alcuni anni fa e dal 2014 trasformata in professione con l’apertura del birrificio che sabato a Rimini ha trionfato in particolare nelle categorie birre luppolate con la Mundak, con la NeIpa Ddh Amarillo e con la Barley Wine, affinata in botte. «E a breve, la novità di Cr/Ak Brewery sarà proporre tutte le nostre migliori birre in lattina» spiega Claudio Franzolin, mentre festeggia con soci e amici il successo nazionale. A Rimini, i tre imprenditori di Campodarsego hanno vinto una sfida contro 279 produttori in 41 diverse categorie e tra 1650 tipologie di birra presentate. Per ciascuna categoria, sono state premiate le tre migliori birre dell’anno da una giuria formata da 84 giudici internazionali. Una soddisfazione enorme per Cr/Ak Brewery che da pochi anni soltanto opera nel settore brassicolo in crescita anche nel Veneto, terza regione italiana, dopo Lombardia e Piemonte, per numero di produttori di malti e luppoli, con 56 imprese attive. «Cerchiamo di trasmettere la nostra passione attraverso le nostre birre»: tre amici, prima che soci, in nome della birra artigianale da oggi, la migliore d’Italia.
Francesco Zuanon
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