La mamma è impegnata in centro a Padova? C'è la ludoteca-nursery al San Gaetano

In via Altinate sta per aprire una struttura che offre la possibilità di lasciare i bambini dai 15 mesi ai tre anni per soli due euro all'ora. Ma si potrà anche allattare i neonati e stare con i propri figli in un'area dedicata ai giochi
Paola Gasparetto
Paola Gasparetto
PADOVA. Una passeggiata rilassante in centro senza la preoccupazione dei pargoli, due ore di shopping senza dover chiamare la baby-sitter, i giri a uffici oppure in posta. I sogni di ogni mamma presto saranno realtà: apre al San Gaetano, in pieno centro, una ludoteca per bambini da 15 mesi a tre anni a prezzi molto vantaggiosi (non più di 2 euro all'ora contro i 5-8 che chiedono le ludoteche di quartiere). E per le mamme che allattano al piano terra di via Altinate è stata allestita una saletta nursery che accoglie le signore tra una poppata e l'altra.


Il progetto si chiama «Sbamdius», è gestito dal Gruppo Mamme Doc, assicura la presenza di almeno tre persone coprendo l'accoglienza e la ludoteca. L'apertura è imminente. Gli orari saranno dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e il sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 18 (per informazioni Manuela 347/1258131 e Francesca 347/2807080).


Il progetto è stato realizzato con la collaborazione del Consiglio di quartiere 1-Centro. In prima fila la consigliera Paola Gasparetto con la partecipazione unanime delle donne del Consiglio. Nell'oasi ci saranno laboratori d'arte per i bambini per realizzare spettacoli di burattini e leggere libri, ma anche una zona dove nonni e genitori potranno giocare con i propri figli come fossero al parco. Su richiesta ci sarà anche la possibilità di parlare con esperti e specialisti.


«E' un progetto tutto al femminile - racconta Paola Gasparetto - desideriamo invogliare i genitori e le mamme in particolare a frequentare il centro senza essere costrette a tornare a casa con il pensiero dei bimbi o per la poppata che urge. Naturalmente ci saranno persone qualificate. Andiamo fieri del progetto che abbiamo immaginato come un break dalle mamme per le mamme. Voglio davvero ringraziare tutte le persone che hanno collaborato: prima di tutto le mamme dell'associazione, Francesca Ferrario e Manuela Capovilla e poi Maria Grazia Peron, Emanuela Lollo, Maria Cristina Fontanella e Cinzia Tonetto».

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