Ladro ripulisce la casa e fugge con tutti i gioielli. Lei pubblica la foto

NOVENTA. Ancora furti a Noventa. Vittima illustre dei topi d’appartamento l’altro ieri l’ex consigliera comunale Sandra Giolo, residente in via Cucchetti. Un furto di circa 50-60 mila euro di danno quello compiuto che ha dell’incredibile per la sfrontatezza del predone di turno in azione nonostante l’allarme.
«Mi hanno portato via tutto quanto avevo accumulato in 30 anni» si dispera l’ex consigliera «una decina di orologi tra cui un Rolex, 7-8 anelli con brillanti, collier e braccialetti, anche quelli d’argento. Una mazzata incredibile, sto malissimo e non sono nemmeno assicurata». Il malfattore ha agito appena calata l’oscurità, la telecamera esterna ha ripreso un uomo che si aggira nel giardino con fare guardingo. Per entrare lo sconosciuto ha forzato la porta d’ingresso e l’ha richiusa, ma una volta dentro è scattato l’allarme.

«Mio cognato, che abita vicino, sentendo la sirena è andato a controllare ma trovando tutto chiuso si è tranquillizzato. Poco dopo è rientrato mio marito e ha scoperto il furto. Sono sconvolta» afferma Sandra Giolo, che ha postato sui social l’immagine del ladro per fare in modo che tutti la vedano e prestino attenzione «come cittadina mi sento abbandonata dalle istituzioni». Sandra Giolo è stata sommersa dai messaggi di solidarietà.
Mercoledì un’altra incursione in via Noventana. I ladri sono entrati in un appartamento al primo piano scalando la grondaia. Dentro un ragazzo di 13 anni che ha reagito con sangue freddo. Il papà era andato a portare a calcetto l’altro figlio, la madre era al lavoro. «Ha sentito dei rumori e pensava fosse il fratello» racconta la mamma «così l’ha chiamato ma dal soggiorno ha sentito due persone che parlavano, erano stranieri. Terrorizzato si è chiuso a chiave in cameretta, ha preso la sua spada giocattolo per difendersi nel caso lo avessero aggredito e ha telefonato al papà, che è volato a casa». L’intervento social di Sandra Giolo ha fatto emergere una serie di altri furti. «Purtroppo per via Cucchetti, via Zocco e via Marezzane sono cose di tutti i giorni, da noi sono passati domenica alle 17» ha invece scritto A. M..
«La situazione è grave e il sindaco dove sta?» protesta il consigliere di opposizione leghista Marcello Bano «sono tre mesi che non riunisce la Commissione Sicurezza e il suo ruolo di segretario regionale Pd lo porta lontano dai problemi del paese». «Sono un uomo delle istituzioni, non mi presto a queste bassezze» replica il sindaco Luigi Bisato «sto facendo ciò che devo e ho sentito Prefettura e organi di polizia ben prima della richiesta dei consiglieri di minoranza, in una collaborazione tra istituzioni mai venuta meno. Il volantino contro di me? Oltre a quel livello non riescono ad andare». ––
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova