L’Inno di Gianna per il Pd «Che bello vivere per te»

«Mi ricordo di te e non voglio mandarti via. Che bello è vivere, se vivere è per te». L’inno di Gianna Nannini diventa la colonna sonora della campagna elettorale del Partito Democratico. Ad...
Di Matteo Marcon
La cantante Gianna Nannini a Milano in occasione di una conferenza stampa, 8 gennaio 2013. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
La cantante Gianna Nannini a Milano in occasione di una conferenza stampa, 8 gennaio 2013. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

«Mi ricordo di te e non voglio mandarti via. Che bello è vivere, se vivere è per te». L’inno di Gianna Nannini diventa la colonna sonora della campagna elettorale del Partito Democratico. Ad annunciarlo è stato il candidato premier Pierluigi Bersani con un compiaciuto cinguettio su twitter: «Il nuovo disco di Gianna Nannini è bellissimo, ho scelto la sua canzone “Inno”. Accompagnerà il Pd». Ancor più entusiasta la risposta della cantante, sempre via tweet: «Complimenti per la scelta! “Inno” è il pezzo più bello che ho scritto negli ultimi 20 anni!».

Il dialogo a distanza è diventato pane per i blogger e gli internauti: tra i più attenti c’è chi ha fatto notare come, a discapito del titolo, il brano di Gianna Nannini abbia più le caratteristiche tipiche dell’elegia che non quelle di un vero inno, ma una cosa è certa: non c’è campagna elettorale senza una adeguata colonna sonora.

Come sia nata questa scelta lo spiega Stefano Di Traglia, uno degli spin doctors del candidato premier Pierluigi Bersani: «Si sono incontrati più volte casualmente in aeroporto» racconta «e ne è nata una reciproca simpatia. A Bersani piacciono le canzoni di Gianna Nannini, quando si ragionava di una canzone che potesse accompagnare la campagna elettorale abbiamo pensato a lei. Ci ha proposto di ascoltare alcuni brani che sarebbero usciti nel suo nuovo album. Avremmo voluto una sua vecchia canzone ma non viene concessa e alla fine la scelta è ricaduta su “Inno”. Il ricordo e la valorizzazione del passato e della storia rappresentano senza dubbio un messaggio costante per Bersani».

Sul costo dei diritti Di Traglia non si sbilancia: «Non ci è stata regalata, abbiamo fatto un accordo con la Sony per una cifra adeguata al nostro budget. Utilizzeremo il brano per spot televisivi e in radio».

Applaude alla scelta della Nannini («una donna molto coraggiosa, sempre in prima linea per i diritti civili, che ha voluto rischiare e mettersi in gioco») la vicentina Alessandra Moretti. Pur appartenendo alla corrente di Bersani di cui è portavoce,avrebbe scelto diversamente: «Adoro Vasco Rossi» commenta «anche il suo ultimo singolo sarebbe stato adatto, parla dell’uomo giusto».

Sul fronte musicale il Pd può vantare precedenti illustri: dalla “Canzone Popolare” di Ivano Fossati, a “Un Senso” di Vasco Rossi passando per “Mi fido di te” di Jovanotti. Anche quelli di Nannini non sono da poco. Nelle “Notti Magiche” di Italia ’90, però, la nazionale non fu molto fortunata: in semifinale con l’Argentina perse ai rigori. Bersani, tra una rimonta di Berlusconi, e uno sgambetto di Ingroia, non ha paura di sbagliare il rigore? «È un motivo in più per non sbagliare questa volta». Di Traglia dixit.

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