«Macché sala slot, a giorni apriamo un bar-tabaccheria»

ESTE. Nessuna sala giochi e nessun centro scommesse: davanti alla chiesa della Salute aprirà un bar. «Con qualche slot, certo, ma come in molti altri bar di Este», fa sapere Alessandro Smanio, titolare del nuovo esercizio che l’8 febbraio aprirà i battenti in via Maganza. L’esercente risponde così all’allarme lanciato da Legambiente, secondo cui nell’ex supermercato Vivo sfitto da un anno avrebbe aperto una grande sala slot: «Prima di fare accuse diffamatorie credo sia giusto documentarsi: come da Scia presentata in municipio, verrà aperto un bar-tabacchi come ce ne sono a decine ad Este. Un bar più grande e moderno, dove si potranno fare pranzi veloci e vedere le partite di calcio, con la possibilità di assistere a più avvenimenti in contemporanea, sia all’interno che all’esterno nello spazioso portico. Vogliamo creare un luogo d’incontro dove le persone possano sentirsi come a casa loro. Il nuovo regolamento, voluto dal consigliere Giuseppe Raffo e adottato dal Comune, è uno dei più severi della zona: il gioco non è più un business, che tanto per informazione ad Este è in mano per l’80% ad aziende gestite da titolari di origine cinese. Siamo pienamente d’accordo con la linea dura adottata dall’attuale amministrazione. Non capisco questo attacco demagogico infondato a un’azienda “made in Italy” seria e responsabile che dà lavoro a cinque persone nella sede attuale e ad altre cinque nella nuova sede di via Maganza, e che opera da più di tre generazioni nell’esercizio di bar e tabaccheria. Evidentemente l’attacco è spinto da forti motivazioni personali. Speriamo di poter ridare linfa vitale al quartiere della Salute, che dopo la chiusura dell’ospedale ha visto una perdita progressiva degli esercizi commerciali». (n.c.)
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