Maffeo Martin muore stroncato da un infarto mentre corre in bici

 Era in tenuta da ciclismo, aveva deciso di approfittare della temperatura mite per una pedalata. All'improvviso però si è sentito male. Ha avuto solo il tempo di scendere dalla bici, poi s'è accasciato a terra, stroncato probabilmente da un infarto. In pochi minuti si sono allertati i soccorsi e sul posto si è precipitato l'elisoccorso del Suem, che però è ripartito vuoto. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso.  Martin lascia nel dolore la moglie Antonietta, i figli Sebastiano, Luca e Romina e i dieci nipoti, oltre al fratello Gino, che abita a Conselve, e alle due sorelle Bruna, residente a Maserà, e Maria, che invece vive a Carpanedo. Martin era molto noto per la sua attività nel commercio dei tendaggi, che aveva intrapreso poco più che ventenne, insieme alla moglie e che ora continuava con il supporto dei figli. In decenni di lavoro e sacrifici aveva costruito un impero delle tende, con punti vendita a Conselve, a Cartura, e fino a poco tempo fa anche a Padova, al Centro Giotto. Il solo nome «Martin Maffeo» evoca immediatamente i tendaggi: un marchio legato anzitutto allo storico negozio in centro a Conselve, in via San Valentino 29, che tratta anche vestiti da sposa, biancheria e intimo. L'altro negozio di Martin è a Cartura, il «Tuttotenda», in via Padova 92, specializzato nei tendaggi per esterno. Tratta anche articoli di arredo per il giardino: progettazione, costruzione e installazione di pergole, car park e coperture in legno lamellare. Più le coperture speciali per grandi spazi all'aperto di bar, ristoranti, alberghi.  «Ieri mattina eravamo stati insieme fino a mezzogiorno, con le nostre sorelle - racconta il fratello Gino - dopo essere andati a un funerale. Stava benissimo, ci eravamo presi un caffè insieme». Niente lasciava presagire la tragedia.