Mamma e figlia laureate nello stesso giorno all’università Pegaso

CENTRO. Alte e bionde tutt’e due, che anche a non saperlo, che sono mamma e figlia, basterebbe uno sguardo. Nei giorni scorsi sono arrivate a Padova da Ivrea insieme a tutta la famiglia, perché all’Università Pegaso (ateneo telematico con sede in via del Santo) si discutevano le tesi di laurea in Scienze della Formazione. Beatrice Cordera, 23 anni, è uscita dalla discussione raggiante, con il suo mazzo di fiori in mano e la coroncina d’alloro, pronta per i festeggiamenti. Ciò che stupisce, del quadretto familiare, è che ad accompagnarla c’era la mamma, con tanto di coroncina anche lei. Perché in casa, le laureate, sono due. E hanno discusso la tesi lo stesso pomeriggio. «Avevo cominciato tanti anni fa», racconta Mariangela Buccheri, mamma di Beatrice, «ma poi sono arrivate le mie tre figlie e ho lasciato gli studi. Il titolo di laurea non mi serviva, perché avevo frequentato le magistrali e all’epoca per insegnare bastava il diploma. Io lavoravo già e ho dato la precedenza alla famiglia. Poi però, quando Beatrice si è iscritta a Scienze della Formazione, mi sono detta che era un peccato non aver terminato gli studi. E mi sono iscritta anch’io». Così la signora Mariangela, che nella vita fa la maestra, si è data da fare con la burocrazia e ha riaperto la carriera accademica. «Beatrice», spiega, «si è iscritta un anno prima di me. Ma dato che al tempo avevo già dato diversi esami, alcuni mi sono stati convalidati, e così ho ricominciato dal secondo anno». Hanno continuato il percorso insieme e sapevano di laurearsi nella stessa sessione, ciò che proprio non si aspettavano era di finire per discutere la tesi lo stesso giorno e, quasi, alla stessa ora. Si sono laureate entrambe a pieni voti e poi sono andate a festeggiare al caffè Pedrocchi. Ora Mariangela tornerà al suo lavoro, e l’intenzione di Beatrice è di seguire le orme materne. –

Silvia Quaranta

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