Medici a giudizio per la morte di una quarantenne

PM. Renza Cescon
Il 27 settembre saranno processate la professoressa Maria Rosa Pelizzo, responsabile dell'Unità di Patologia speciale chirurgica dell'Azienda ospedaliera di Padova, e la dottoressa Isabella Merante Boschin, componente della sua équipe, difese dall'avvocato Lorenzo Locatelli. L'accusa è di cooperazione in omicidio colposo per la morte di Rosanna Samogin, 44 anni di Vazzola (Treviso), spirata il 22 ottobre dopo 9 giorni di coma a causa delle complicanze sopravvenute a un intervento di tiroidectomia. Lo ha deciso il gup Padovano Paola Cameran, accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio del pm Renza Cescon. Il 4 ottobre 2007 la paziente, mamma di un bimbo di 11 anni, era stata operata per un nodulo sospetto. Il 10 ottobre si svegliò con il collo gonfio e perdite di liquido rossastro. Tornata in ospedale, fu visitata dalla Pelizzo che aveva riscontrato un'infiammazione: così venne attuata una manovra di «spremitura» per espellere il liquido. Per il pm solo un'ecografia avrebbe rilevato la presenza dell'ematoma che, comprimendo le vie respiratorie, provocò un'insufficienza respiratoria fatale. (c.g.)
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