Milly Carlucci a Mestre, casting per Ballando con le stelle

MESTRE. Una tribù che balla, da tutto il Veneto, per Milly Carlucci e i suoi giudici. Sabato pomeriggio ha preso il via da Mestre il casting itinerante del popolare programma televisivo “Ballando con le stelle”. «Non cerchiamo solo ottimi ballerini» ha spiegato la presentatrice simbolo della prima serata di Rai Uno «ma anche belle storie da raccontare». E a gironzolare attorno alla pedana allestita vicino all’ingresso nord del centro commerciale Auchan di Mestre se ne trovano parecchie. Le audizioni continueranno anche oggi dalle 13. «Abbiamo voluto partire dal Veneto per questa nuova esperienza di “Ballando on The Road”» spiega Milly Carlucci «un po’ perché giochiamo in casa: Samuel Peron arriva dalla zona di Bassano, mentre Carolyn Smith vive a Padova da molti anni. Inoltre il Veneto è una regione ricca di scuole di ballo».

Le iscrizioni per questa due giorni sono circa 280. La categoria “open” è aperta a tutti, soprattutto gruppi. Numerose le minorenni: si scaldano agghindate nei classici tutù oppure con i bomber dello stile hip hop metropolitano, in versione majorette o con costumi da clown. Poi si sale: ci si imbatte nei tonici trentenni allievi di Chiquito, dominicano specialista della bachata già ospite del programma. Ha convinto i suoi adepti provenienti da diverse scuole di ballo tra le province di Padova, Treviso e Venezia, a unire le forze nella speranza di conquistare uno spazio sotto le stelle. Nella categoria “open” gareggia anche Ekoue Kidja, arriva dal Togo e da 14 anni sta in provincia di Pordenone. Ha 29 anni vive di danza e propone un mix di balli caraibici, afro e hip hop. Davide, invece, biondo, occhi azzuri, mestrino, trent’anni, allievo di La Mamita, lo fa «per spirito di avventura».

La celebrità si conquista in un minuto: 60 secondi per ogni esibizione, di gruppo, di coppia o solista. I giudici, Raimondo Todaro, Stefano Oradei, Samanta Togni e Veera Kinnunen, osservano attentamente i passi dei concorrenti. Dalle 17 scendono in pedana i professionisti: maestri di danza che si candidano al ruolo di guida per le star.
Ballando con le Stelle («siamo il primo talent della Rai» ricorda la showgirl) con questa prima edizione on the road che girerà fino al 20 dicembre tutta la penisola, si fa dunque, sempre più talent. «Era da dieci anni che ci provavamo, ora finalmente siamo partiti» spiega Milly Carlucci «siamo alla ricerca di nuovi talenti nel gruppo dei maestri che affianchino il nostro gruppo storico, ma cerchiamo professionisti anche in altre discipline come il country, il folk, la danza polinesiana. Vogliamo far conoscere tanti stili diversi e proporre, nell’ambito del programma che partirà a febbraio alcune prove a sorpresa. Poi, dalla quinta puntata, “Ballando con le stelle”, avrà una sezione dedicata alla gente comune, il mondo di coloro che amano il ballo e da non professionisti, lo praticano a livelli sorprendenti». Quale caratteristica deve avere il ballerino ideale? «La passione, ma portarlo in televisione è un’altra cosa. Sul piccolo schermo bisogna saper comunicare, coinvolgere e raccontare, la ricerca di un maestro non si limita al talento, serve carisma».
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