Monselice, in migliaia al corteo storico della Giostra

 Oltre 2500 figuranti all'appuntamento annuale con la ricostruzione della vita medievale in città. Ecco le immagini
Malagoli, AG. Zangirolami, 20 Set 15 Sfilata corteo storico 2015: nella foto: i mugnai, contrada Monticelli Ph. Zangirolami
Malagoli, AG. Zangirolami, 20 Set 15 Sfilata corteo storico 2015: nella foto: i mugnai, contrada Monticelli Ph. Zangirolami
MONSELICE Tamburi, colori, musiche ed eleganza. Cavalieri, macchine da guerra, dame e streghe. Tanti animali e più popolani che nobili, perché così era il mondo in un tempo. Il corteo storico della Trentesima Giostra della Rocca, ieri si è presentato con oltre 2500 figuranti all'appuntamento annuale con la ricostruzione della vita medievale in città. Ogni contrada ha presentato i temi che tradizionalmente sviluppa, cercando di confermare i livelli raggiunti in passato e di proporre elementi nuovi.
 
Ecco allora che dopo la morte di Sant'Antonio messa in scena gli anni scorsi, quest'anno San Cosma ha proposto una tenerissima immagine del Santo con un giglio e un bimbo in braccio. Polveri colorate e giochi infuocati con gli acrobati di San Martino e il suo rapace lanciato sulle teste degli spettatori. L'esibizione degli attori di San Giacomo a eleggere il vescovo folle, mentre il Carmine ha dato corpo e muscoli scolpiti all'Atlante che dal Montericco osserva la contrada.
 
E ancora combattimenti fra guerrieri, cruente esecuzioni, streghe imprigionate e leggente ricostruite in carne e ossa via via da ogni contrada per due ore di continuo spettacolo. Accompagnato dal rullo e dall'esibizione dei gruppi di tamburini. Alcuni rifugiati ospiti dell'ostello hanno trainato la catapulta di Marendole. Nel pomeriggio la prova più importante della Giostra della Rocca: la gara della Quintana. 
 
 

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