Montagnana e Borgo San Marco unite dalla ciclabile entro il 2022
MONTAGNANA
Entro il 2022 Borgo San Marco e Montagnana saranno collegati da una nuova pista ciclopedonale. Il progetto costerà in tutto 600 mila euro, metà dei quali coperti da un finanziamento della Regione. Il percorso partirà a pochi passi dal centro cittadino, dove è già presente la pista ciclabile che porta al cimitero comunale – che inizia all’incrocio con via Lago Zorzi, nei pressi del nuovo punto vendita Alì – e arriverà fino alla ferrovia della frazione montagnanese. Sono circa quattro i chilometri che separano Borgo San Marco da Montagnana, i quali saranno coperti proprio dalla nuova pista ciclopedonale.
Progetto importante e da sempre voluto dai residenti del Borgo, la pista renderà il passaggio più sicuro per ciclisti e pedoni. Ad oggi infatti, la strada da percorrere per spostarsi da un centro all’altro è a ridosso del traffico, con auto che molto spesso corrono, diventando potenziali minacce. Non solo sicurezza: la pista ciclopedonale significa anche un collegamento importante tra la città e il Borgo, oltre che un modo per favorire il turismo lento, su cui Montagnana punta molto.
Potranno usufruire del nuovo percorso infatti, tutte le persone che vogliano percorrere l’itinerario della Romea Strata, l’antica strada che connette abbazie e monasteri del Nordest per arrivare a Roma. In quanto alle tempistiche, il sindaco di Montagnana, Loredana Borghesan spiega: «I tempi di attuazione sono strettissimi: la Regione vincola il finanziamento alla realizzazione dell’opera, il cui progetto esecutivo dovrà essere redatto e trasmesso in Regione entro febbraio 2022. A settembre firmeremo l’accordo di programma con la Regione e l’opera sarà compiuta entro maggio 2022». Borghesan continua soddisfatta: «Abbiamo un’occasione unica, ovvero quella di portare un servizio molto importante in un territorio che merita di essere valorizzato. Se ne parla da decenni e mi fa piacere dimostrare, anche in questo caso, di essere stati capaci di dare concretezza alle promesse». —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova