Moretti è il vice, deleghe a Franchin, Peruffo e Ferrari

OSPEDALETTO EUGANEO. La nuova giunta comunale è fatta. Il neoeletto sindaco Giacomo Scapin ha convocato ieri pomeriggio, per la prima volta, la squadra di governo che lo accompagnerà nei cinque anni...

OSPEDALETTO EUGANEO. La nuova giunta comunale è fatta. Il neoeletto sindaco Giacomo Scapin ha convocato ieri pomeriggio, per la prima volta, la squadra di governo che lo accompagnerà nei cinque anni di mandato. Scapin ha voluto seguire le indicazioni delle urne, premiando i candidati che hanno ottenuto più consensi. I quattro più votati, infatti, sono i membri della nuova giunta. Rodolfo Moretti (122 preferenze), agente di vendita di 56 anni, è il vicesindaco, nonché assessore a Sport, Istruzione e Consiglio comunale dei ragazzi. Ad Eduard Franchin, 37 anni e 138 consensi, sono andati invece gli assessorati a Viabilità, Trasporto e Lavori pubblici. L’altra metà di giunta è “rosa”: Carla Beatrice Peruffo, 51 anni e 111 voti, è il nuovo assessore ad Agricoltura, Biodigestori (delega nuova e dal forte significato) e Commercio, settori in cui peraltro la cinquantunenne è impegnata professionalmente; Giulia Ferrari, addetta alle vendite in un negozio di abbigliamento e istruttrice di fitness, 26 anni, si è vista attribuire infine gli assessorati a Politiche giovanili e Urbanistica. I 231 consensi avevano fatto ipotizzare che la ragazza potesse vedersi consegnare anche il ruolo di vicesindaco: la giovane età ha tuttavia dirottato l’importante ruolo verso il più esperto del gruppo di “Comune e Cittadini”. «Come promesso in campagna elettorale nessun tecnico sarà responsabile dei reparti di urbanistica e lavori pubblici, come del resto prevede la legge», sottolinea il sindaco Scapin, che ha convocato il primo consiglio comunale per lunedì alle 21.15. Scapin ha inoltre anticipato che la carica di vicesindaco sarà data a rotazione in funzione della disponibilità degli assessori. Capogruppo consigliare della civica Comune e Cittadini sarà il consigliere Giovanni Guarise, che sarà anche delegato a tenere i rapporti con le minoranze.

Nicola Cesaro

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