Furto al centro commerciale e arresto: in manette un 37enne ricercato per violenze familiari

Bloccato alla Stanga dalla polizia: era stato ripreso dalle telecamere mentre rubava scarpe. Su di lui pendeva un ordine di carcerazione per maltrattamenti e lesioni alla moglie, anche davanti ai figli

Silvia Bergamin
Furto in un centro commerciale: in manette un 37enne ricercato per violenze familiari
Furto in un centro commerciale: in manette un 37enne ricercato per violenze familiari

Un doppio colpo messo a segno dalla polizia nel quartiere Stanga di Padova.

Nel pomeriggio di martedì 16 dicembre, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un tunisino di 37 anni, già ricercato per gravi reati familiari commessi a Reggio Emilia e identificato come responsabile di un furto avvenuto il giorno precedente in un centro commerciale della zona.

L'intervento è scattato intorno alle 14.30, quando la sala operativa della questura ha ricevuto una segnalazione dal personale di vigilanza del centro commerciale.

Il sospettato, già ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre rubava un paio di scarpe lunedì 15 dicembre, era stato riconosciuto mentre si aggirava nuovamente nella struttura.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno individuato l'uomo e lo hanno accompagnato negli uffici della questura per procedere all'identificazione attraverso i rilievi foto-dattiloscopici.

I controlli hanno rivelato che il 37enne era destinatario di un ordine di carcerazione emesso il 1° ottobre dalla Procura di Reggio Emilia.

Il provvedimento riguarda reati particolarmente gravi: maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi nei confronti della moglie, spesso alla presenza dei figli minori.

Per questi fatti, l'uomo dovrà scontare una pena di due anni e un mese di reclusione.

Dagli accertamenti è emerso inoltre che il 37enne aveva già accumulato precedenti penali e di polizia per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, furto e appropriazione indebita.

Al termine delle procedure di rito, l’uomo è stato trasferito in carcere a Padova, dove rimane a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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