Controlli straordinari al Portello: spaccio e irregolarità nei locali
I carabinieri di Padova hanno denunciato un pusher e multato i titolari di locali per violazioni sanitarie e di sicurezza sul lavoro. Tra le sanzioni, anche alcune per l'impiego di lavoratori in nero e carne scaduta

Ieri sera, i Carabinieri della Compagnia di Padova, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dell'Agenzia delle Dogane, hanno effettuato un controllo straordinario nel quartiere Portello, noto per la sua vivace frequentazione di locali pubblici.
Durante l'operazione, che ha coinvolto diverse pattuglie e unità specializzate, sono state identificate 90 persone e ispezionati due esercizi commerciali. Al termine, una persona è stata denunciata, un’altra segnalata al Prefetto per uso di droga, e sono state applicate multe agli esercenti.
Ecco cosa è successo in dettaglio:
- Un 32enne senza fissa dimora, originario del Nord Africa, è stato denunciato per spaccio di droga dopo essere stato sorpreso a vendere 0,625 gr di hashish a un 46enne di Padova, che è stato a sua volta segnalato come assuntore di stupefacenti.
- Il titolare di uno dei locali ispezionati è stato multato per vari problemi legati alla gestione della carne scaduta e alla cattiva manutenzione dei frigoriferi, con una sanzione complessiva di 6.000 euro. Inoltre, sono stati distrutti 15 kg di carne priva di tracciabilità
- I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno multato i titolari dei due esercizi per non aver formato adeguatamente i dipendenti e per non aver rispettato le norme di sicurezza sul lavoro. In un caso, l’attività di uno dei locali è stata sospesa per aver impiegato tre lavoratori in nero. Complessivamente sono state inflitte multe per 47.840 euro e sanzioni amministrative per 14.200 euro.
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