Padova, scuole pronte per il ritorno: mercoledì la prima campanella per 100mila studenti

Inizia l’anno scolastico per 100.471 studenti tra superiori, medie, elementari e infanzia. Novità su insegnanti di ruolo, supplenti e docenti di sostegno

Felice Paduano
Tutto pronto per il ritorno a scuola
Tutto pronto per il ritorno a scuola

Dopo che in tutte le scuole statali si sono già tenuti i primi collegi dei docenti, tutto è pronto per la carica dei centomila studenti (esattamente 100.471), per i quali la prima campanella suonerà mercoledì, in genere tra le 8 e le 8.30. Il plotone più folto è quello degli istituti superiori. Sono 38.777. Seguono i ragazzi della primaria (33.092), delle medie (23.951) e infine i bambini della scuola dell’infanzia (4.651). In totale le classi sono 4.845.

Dopodomani iniziano l’anno scolastico anche gli studenti delle scuole paritarie, tra cui ci sono pure gli allievi del Don Bosco, San Gregorio Barbarigo, Bruni, di Ponte di Brenta, Dante Alighieri, Rogazionisti, Maria Ausiliatrice, l’istituto italo-cinese di via Palladio, il cui numero complessivo non è stato ancora quantificato.

Come è successo già negli ultimi anni scolastici il dato più evidente è il calo di 2 mila studenti rispetto al 2024-2025. Un calo, dovuto all’inverno demografico, che tocca non solo la scuola primaria, ma anche gli istituti superiori, dove la diminuzione degli allievi è più marcata nelle classi prime.

Intanto, in tutte le scuole, c’è la corsa contro il tempo per avere in cattedra tutti gli insegnanti sin dalla prima campanella. Dopo le nomine in ruolo anche nelle scuole padovane (circa 800 in tutti gli ordini e gradi), stanno arrivando giorno dopo giorno i supplenti annuali nominati online dall’ufficio scolastico provinciale. Sono 1.575, dei quali, però, il 10% (pari a 150) ha rinunciato per motivi vari.

Una delle novità di quest’anno è che, per la prima volta, su scelta personale del ministro del Mim Giuseppe Valditara, sono stati già nominati 390 docenti di sostegno, dopo che le famiglie avevano già indicato alle singole scuole di confermare l’insegnante di sostegno che i figli hanno avuto nell’anno scolastico 2024-2025. Ovviamente per motivi di continuità didattica.

Sono stati assunti in ruolo 133 bidelli ed altri 280 come supplenti annuali. Hanno ottenuto il ruolo anche 45 assistenti amministrativi (gli ex applicati) e 11 assistenti tecnici.

È cresciuto il numero dei presidi di ruolo. I dirigenti reggenti non sono tanti. Tra questi ci sono Nadia Vidale, titolare del Ruzza, al Cpia e Giuseppe Sozzo, di ruolo allo Scalcerle e per tutto l’anno reggente al Marchesi, in sostituzione della già nominata di ruolo Incoronata D’Ambrosio, chiamata in servizio all’Usr del Veneto. «Mi mancano pochissimi docenti», dice Concetta Ferrara, dirigente del Nono Ic. «Gli insegnanti sono quasi tutti di ruolo. Meglio dell’anno scorso». —

 

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