Padova. Protesta degli ultras per la curva non finita: “L’Euganeo va completato, il Comune si svegli”
Striscione appeso allo stadio contro l’amministrazione: “Le uniche materie prime che mancano sono sincerità, serietà e rispetto”

PADOVA. C’è da dire che l’Euganeo con le curve non ha mai avuto fortuna. Negli anni ‘90 come oggi. E anche gli ultras del Calcio Padova hanno perso la pazienza. Le formazioni di tifosi (comunque vicine all’estrema destra come si nota dai caratteri e dai simboli negli striscioni) hanno esternato la loro rabbia con un cartello apparso nella notte di martedì all’Euganeo, proprio davanti alla nuova curva sud in costruzione: “Le uniche materie prime che mancano: sincerità, serietà e rispetto” e poi l’invito perentorio: “Finite la curva”.
Dalla mancata mappatura dei sottoservizi al Covid, dal costo delle materie prime all’inchiesta della Finanza: la costruzione della nuova curva Sud è stata una via crucis. A occuparsi dei lavori è la ditta Esteel srl di Roma, che a dicembre 2020 si è aggiudicata l’appalto da 5,8 milioni di euro con un’offerta al ribasso del 6% ma garantendo tempi di consegna accorciati. Entro 4 mesi avrebbe dovuto dare all’Euganeo una nuova curva coperta con 3.200 posti a sedere e due nuovi palazzetti da 1.100 posti ciascuno. Il tempo è scaduto a ottobre 2021, ma i problemi strutturali prima e quelli di rifornimento dopo, hanno spostato il traguardo prima ad aprile e ora a tempo indeterminato. Poi è arrivata la Procura. Le indagini per ora non hanno fermato il cantiere. Nei giorni scorsi è arrivata la copertura della curva, mentre gli operai stanno lavorando per realizzare i bagni.
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