Riapre il Venexino a Padova: dopo la ristrutturazione tornerà al vecchio nome

Al momento il locale – che riprenderà il nome originale – è chiuso e sarà riaperto solo dopo che il titolare avrà effettuato i lavori interni di ristrutturazione, che comporteranno un nuovo tipo di arredamento.

«Avevo cercato di acquisirlo già prima dell’ultima gestione ma, alla fine di una trattativa durata poche settimane, mi ero ritirato in buon ordine ed in collaborazione con il direttore Filippo Bego (ex Baessato, ndr) mi ero concentrato sul Pepen che, tra l’altro mi sta dando tante soddisfazioni» spiega Pagin, industriale di Campodarsego nel settore dei prefabbricati nonché presidente del Calcio Campodarsego che milita in serie D «ora però mi hanno presentato una buona offerta e ho deciso di scendere in campo e gestirlo in prima persona. Il Venexino sarà quindi riaperto appena saranno terminati i lavori di rivisitazione degli interni».

Di recente, il bar-ristorante era stato gestito da Claudia e Tommaso Froncillo, i titolari che dal 2016 gestivano il D4 a Perarolo di Vigonza, in via Armando Diaz 258, locale che da tutti è considerato di lusso ed il cui slogan, non a caso, è “ostriche e champagne”.

Prima che diventasse D4 San Fermo, il Venexino era stato gestito, dal 2021 al 2023, da Davide Pedon, imprenditore jesolano che si era fatto conoscere anche a New York per i suoi tramezzini.

Ma quella del Venexino è una storia lunga: a fondare il locale, a suo tempo, era stato Enrico Bovo che, a sua volta, anni fa, aveva aperto con i figli, il popolare ristorante Venezia, in una location di fronte alla Fiera.

Sono stati Enrico Bovo e la moglie a rendere famoso, in pochi anni, il Venexino e a farlo diventare uno dei locali di tendenza di Padova.

Nell’ora di punta, il locale era sempre pieno di clienti che spesso bevevano l’aperitivo insieme anche all’esterno, allargandosi anche alla zona del marciapiede.