Park scambiatore per 300 auto

MONSELICE. Via Canaletta chiusa al traffico fino a mercoledì per consentire lo scarico delle acque all'interno del nuovo parcheggio scambiatore della stazione di Monselice. I pendolari possono dormire sonni tranquilli: il transito è consentito agli utilizzatori dell'area di sosta, così come ai residenti e ai veicoli autorizzati: mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza, pulmini scolastici. L'assessore Andrea Tasinato spiega che l'intervento è necessario per inserire due disoleatori e per fare un collegamento per lo scarico delle acque bianche tra il parcheggio e via Canaletta. Ad occuparsi dello scavo a cielo aperto la ditta Ics di Limena. La riqualificazione dell'area, ora che il cantiere del grande parcheggio scambiatore può dirsi concluso (290 posti auto gratuiti al servizio dei pendolari), si sposa con l'esigenza di garantire una maggiore sicurezza agli utenti: a breve sarà completato anche un impianto di pubblica illuminazione che costerà alle casse di Palazzo Tortorini 8.500 euro. «I lavori» spiega l'assessore Tasinato «sono stati affidati alla ditta Barbin Impianti e per fine mese i lampioni saranno attivi». Nel parcheggio sono presenti anche dei collegamenti pedonali di accesso alla stazione. Mancano poi alcune piccole rifiniture sulla segnaletica ma l'amministrazione è soddisfatta del risultato: il miglioramento della qualità dei servizi nella città della Rocca trova un incentivo proprio a partire dal parcheggio della stazione, anche in considerazione del nuovo ospedale. L'edificio dell'ex dopolavoro ferroviario, posizionato lungo il primo binario, a breve vivrà una nuova vita come seconda Casa delle associazioni. L'assessore Tasinato fa sapere che i locali dell'ex Enaip (in comodato d'uso gratuito dal Comune per 16 anni) potrebbero essere pronti entro febbraio come nuova sede per le associazioni d'arma. Il progetto definitivo, approvato poche settimane fa, comporta una spesa contenuta per Palazzo Tortorini: 60mila euro. L'edificio, a due piani, avrà un pennone per l'alzabandiera, cinque sedi associative e al piano terra è ricavabile lo spazio per una sala lettura, una sala bar e una sala riunioni. Gli interventi saranno contenuti: sarà sufficiente abbattere alcune pareti interne, ridipingere le pareti e posizionare nuovi divisori, con il rifacimento degli impianti e la sostituzione degli infissi.
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