Porno chat con trappola: disc jockey non cede al ricatto

Stefano Saoncella ha visto il suo volto associato a immagini di sesso esplicito in un filmato artefatto postato da una ragazza conosciuta su Facebook
sporcaccione guarda le donnine in internet - La donna e' stata filmata di nascosto durante un rapporto sessuale consenziente Il video e' stato pubblicato con nome cognome indirizzo e telefono
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SANTA MARGHERITA D’ADIGE. Si presenta con una richiesta di amicizia in Facebook, qualche foto provocante nel profilo, due o tre battute affabili e gentili, poi chiede il contatto Skype e avvia una videochat. Qualche immagine dall’alto tasso erotico e quindi il ricatto con un video confezionato ad hoc in cui l’ignaro utente ritrova il suo volto associato a immagini scabrose. O si paga, o il filmato viene messo su Youtube. Stefano Saoncella, architetto e dj di Santa Margherita d’Adige, ha però avuto i nervi saldi per affrontare la situazione e smascherare la truffa.

È lo stesso cyber-truffato a raccontare quanto accadutogli di recente: «Mi trovavo in un centro commerciale quando nella chat privata di Facebook mi ha contattato una ragazza, tal Catalina Altamira che mi aveva chiesto l’amicizia il giorno prima». La ragazza si è presentata con qualche battuta cordiale, mostrando peraltro nella propria pagina di essere molto carina e piuttosto sexy. «A dialogo avviato, la tipa mi ha chiesto se avevo un profilo Skype» continua Saoncella «Le ho lasciato il mio nickname e la conversazione si è spostata lì. Senza mezzi termini, questa ragazza mi ha quindi chiesto del “sesso virtuale”. Nel frattempo si era avviata una videoconversazione: lei non era nuda, ma aveva messo in bella mostra il proprio corpo ed era rimasta in reggiseno. Con fare quasi isterico è quindi passata alle richieste più esplicite, pretendendo che io mi spogliassi. A quel punto, senza far polemica, ho salutato gentilmente e ho spento tutto». La “vendetta” di Catalina è arrivata in pochi attimi: nella stessa chat, la ragazza ha caricato un link che rimandava ad un video postato su Youtube. Il filmato, visibile solamente all’autore del video e allo stesso Saoncella, mostrava chiaramente il volto dell’architetto immortalato qualche attimo prima su Skype, e quindi trasferiva l’obiettivo su quello che pareva un organo sessuale maschile nell’atto della masturbazione. Titolo “Sao Dj Saoncella è testa pedofilo è mastube prima di una ragazza di 08 anni in cam”. «La ragazza mi ha invitato a pagare 500 euro, altrimenti il video sarebbe stato reso visibile a tutti. Ha quindi cominciato ad elencare i nomi dei miei familiari, evidentemente raccolti su Facebook, promettendo di postare quelle immagini anche nei loro profili». Conscio di essere vittima di una truffa e consapevole di non aver nulla da nascondere, Saoncella ha inviato ai moderatori di Youtube una richiesta di cancellazione del filmato. L’architetto-dj ha quindi pubblicato il video nel proprio profilo, mostrando a tutti di cos’era capace quell’amica dal nome insolito. «Il video è stato rimosso e la ragazza non si è più fatta viva» chiude il malcapitato «Segnalerò la questione anche alla polizia postale. È bene che la gente sappia cosa riserva la rete: c’è chi, per paura o vergogna, può arrivare a pagare o addirittura a compiere atti scriteriati. Non si gioca con la sensibilità e il privato di una persona».

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