Pusher tradito dall’auto “truccata”

Blitz della polizia in via Schiavone all’Arcella: buttafuori con mezzo chilo di eroina
FERRO - ARRESTI PER DROGA
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Tradito dall’auto tamarra. Tradito dalle mascherine argentate, dai fari allo xeno, dal tettuccio alla Fast and furious. Seferi Shpetim, 38 anni, albanese residente a Badia Polesine (Rovigo), buttafuori alla discoteca Malibu sempre a Badia Polesine, è stato trovato dagli agenti della Squadra mobile di Padova con mezzo chilo di eroina in auto.

L’hanno fermato in via Schiavone all’Arcella mercoledì notte. Hanno deciso di controllarlo proprio perché si sono insospettiti di fronte a quell’Audi A6 così “eccessiva”. Il conducente dell’auto ha tradito fin da subito un certo nervosismo al momento del controllo e per questo è scattata la perquisizione dell’auto.

L’uomo aveva ricavato all’interno dell’abitacolo uno scompartimento: all’interno c’era un panetto con mezzo chilo di eroina. Subito sono scattate le manette e ovviamente l’indagine.

Seferi Shpetim, nessun precedente penale alle spalle, vita apparentemente impeccabile, lavora come addetto alla sicurezza nella discoteca Malibu di Badia Polesine (il locale non è in alcun modo coinvolto nell’inchiesta), in provincia di Rovigo.

All’interno della sua abitazione gli investigatori della Squadra mobile di Marco Calì hanno trovato un lungo elenco di nomi e cognomi, alcuni stranieri ma molti italiani. Ed è su questo che ora si stanno concentrando le indagini. Il telefono cellulare dello spacciatore è stato sequestrato: saranno controllati messaggi e telefonate in entrata e in uscita per ricostruire il “giro” di clienti.

Il sospetto è che all’Arcella avesse appuntamento con qualche nordafricano per consegnare il consistente quantitativo di eroina: droga da destinare poi allo spaccio al dettaglio nelle piazze cittadine.

Anche su questo sono in corso gli accertamenti della Squadra mobile. (e.fer.)

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