Recidono le reti al carpodromo e fuggono con quintali di trote

/ PIOMBINO DESE
Furto di trote al Parco dei Cigni. Dopo una lunga pausa in cui non si sono registrate incursioni, i ladri sono tornati a far visita al carpodromo di via Zanganili.
Venerdì sera, verso le 22. 30, qualcuno si è introdotto nel club di pesca sportiva rubando un quantitativo ingente di trote.
«Avevamo appena fatto il carico con 500 chili di trote, giovedì alle 16, in previsione di alcune gare» dichiara Mario Calabrò, il gestore della struttura, una delle più frequentate dagli appassionati di pesca sportiva. Il Parco dei Cigni, che si estende su una superficie di oltre 15 ettari fra i parchi naturali dei fiumi Sile e Dese, è un circolo Arci Pesca Fisa ed è frequentato non solo da sportivi che partecipano a competizioni anche nazionali, ma anche da amatori e da famiglie per passeggiate nel parco. Proprio in vista dell’attività, Calabrò si era rifornito di un carico trote di diverse pezzature, dai 5 ai 7-8 chili, che aveva sistemato in due “gabbie” in metallo collocate all’interno di uno dei due laghetti.
Un sistema che ha adottato dopo le frequenti razzie, che purtroppo stavolta non è bastato. La scoperta dell’incursione è stata fatta ieri mattina dal padre Francesco Calabrò, che ha subito avvisato il figlio.
Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione locale, che ha ricevuto una prima segnalazione cui farà seguito la denuncia vera e propria. I militari hanno anche visionato il filmato delle telecamere dell’impianto di sicurezza che ha immortalato gli autori del furto, due uomini vestiti di scuro. Introducendosi nella proprietà i due si sono ben guardati dal far scattare l’allarme e hanno gattonato fino al laghetto, poi hanno trascinato le gabbie portandole fuori dal raggio delle telecamere. Alla gabbia grande, forse spostandola, hanno rotto la rete arraffando quante più trote potevano; la piccola è stata trovata intera ma vuota.
Per portarsi via i pesci hanno recuperato un sacchetto di nylon da un bidone delle immondizie, rovesciando queste a terra. «Non so di preciso quante ne hanno rubate, sicuramente molte» afferma Calabrò «per fortuna diverse trote sono scappate dentro al lago ed è difficile fare una conta. A spanne direi che il danno va dai 3 mila ai 7-8 mila euro di valore commerciale. Da come si sono mossi ho il sospetto che i ladri conoscono il posto. Era parecchio tempo che non pativamo furti».
Proprio qui, nel maggio 2014, nottetempo successe una tragedia. Un giovane romeno di 23 anni perse la vita tuffandosi nel laghetto nel probabile tentativo di prendere delle trote.
L’allarme venne dato soltanto dopo un’ora da un amico che lo accompagnava e che non lo vide più riemergere. —
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