Salvini e Zaia: "Tosi adesso sta con Fini e Alfano"

PADOVA. Il Consiglio Nazionale della Liga Veneta si è riunito stamattina a Padova, con il commissario Gianpaolo Dozzo. «Oggi non abbiamo definito nessuna lista. Abbiamo parlato solo dei criteri di composizione. Ritengo che le liste saranno pronte entro una quindicina di giorni», ha detto Maurizio Conte, assessore all’Ambiente della Regione Veneto. «Abbiamo preso un po' di tempo perchè il voto è stato posticipato all’ultima domenica di maggio».
Le liste, con ogni probabilità, saranno almeno quattro di cui una della Lega Nord e una di Zaia. Conte, a margine di un incontro nel padovano a cui hanno partecipato anche Matteo Salvini e Luca Zaia, ha confermato di essere vicino a Flavio Tosi, «soprattutto umanamente» e che sta «coerentemente valutando» la sua posizione politica.
La Liga Veneta ha cambiato pagina stamane, con la riunione del primo consiglio "nazionale" a Padova presieduto dal commissario Gianpaolo Dozzo, dopo l'esclusione dal movimento del segretario Flavio Tosi. Un direttivo durato circa due ore e mezzo, nel corso del quale - ha riferito Dozzo - non sono state esaminate le liste dei candidati per le regionali, anche perchè alcune delle segreterie provinciali non le hanno ancora completate.
«Non abbiamo discusso di nomi - ha spiegato Dozzo - ma ci siamo confrontati sui temi dell'imminente campagna elettorale, per la Regione Veneto e per i Comuni in cui a fine maggio si andrà al voto». Dozzo ha spiegato di aver relazionato sull'esito del 'federalè tenutosi ieri in Via Bellerio, accennando anche alla "revisione" dei casi di leghisti veneti espulsi in passato. «Ma non c'è alcuna novità - ha osservato - è previsto dal nostro statuto che chi è stato espulso dal partito possa fare ricorso contro questa misura». Un 'nazionalè che non ha visto polemiche o momenti di tensione, secondo Dozzo. Quanto all'addio di Flavio Tosi, Dozzo non ha nascosto il proprio dispiacere per l'esito della vicenda. «Auguro a Tosi buona fortuna, non ho problemi a dirlo. Sempre quando un leghista lascia c'è dispiacere, ma poi si va avanti. Nella Lega le porte sono "girevoli", ho sempre visto gente andare ma anche gente ritornare».
Zaia e Salvini: "Tosi sta con Fini e Alfano". «Non porto rancore nei confronti di nessuno. Tosi ha fatto una scelta politica alternativa alla Lega, a Zaia, al Veneto. Se si prende i complimenti di Fini e Alfano si goda Fini e Alfano». Cosi il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini. «Nessuno ha mai messo in discussione che le liste di Vicenza le facessero i vicentini e quelle di Treviso i trevigiani - ha aggiunto Salvini, mentre a Verona Tosi annunciava la sua discesa in campo per la presidenza del Veneto -. Probabilmente qualcuno ha deciso di rompere perché voleva prendere il posto di Zaia, ma fortunatamente sono i veneti a decidere, non le beghe politiche».
«Se qualcuno si perde per strada perché perde l'obiettivo è affar suo, non affar nostro». Lo ha detto Luca Zaia, ricandidato della Lega alla presidenza del Veneto, a proposito della vicenda che ha visto l'espulsione di Flavio Tosi dal movimento. «A Tosi - ha aggiunto - dico in bocca al lupo, lo dico a tutti i candidati, visto e considerato che spero che tutte le idee politiche dei territori e dei veneti siano rappresentate in Consiglio regionale». «Non ho mai diviso i candidati e i miei collaboratori fra tosiani e non tosiani - ha concluso Zaia - Penso che ci siano i leghisti, punto e basta. Noi siamo tutti qui per puntare all'autonomia, all'indipendenza del Veneto, e avere le tasse a casa nostra».
Salvini: "Denunciamo Alfano e Renzi per favoreggiamento dell'immigrazione". «Oggi abbiamo deciso di denunciare Renzi e Alfano per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina raccogliendo le firme dei cittadini per una class action perché il morto di Terni è figlio di mare nostrum. Il governo attuale è nemico degli italiani e della sicurezza». L'ha annunciato il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, uscendo dal consiglio nazionale a Padova.
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