«Saremo duri e non costruttivi»

VILLAFRANCA PADOVANA. Si è insediato, martedì sera, il nuovo Consiglio comunale a Villafranca Padovana: il sindaco Luciano Salvò ha reso nota la composizione della giunta. Suo vicesindaco ha nominato Renato Arcaro, che seguirà anche le deleghe ai Lavori pubblici, Viabilità, Parchi, Arredo urbano e Informatizzazione. Salvò terrà per sè Affari generali, Rapporti istituzionali, Bilancio, Personale, Urbanistica, Comunicazione istituzionale. Entrano in giunta anche Massimo Zilio (a occuparsi di Sport, Associazioni, Scuola, Manutenzioni e Protezione civile) e Alessandro Paiusco (cui ha assegnato i referati ad Ambiente, Sicurezza idraulica, Edilizia privata, Attività produttive, Commercio e Agricoltura). La presenza “in rosa” è Martina De Marchi, assessore alle Politiche sociali e Sanitarie, Cultura, Biblioteca, Politiche giovanili e Pari opportunità.
Contro l’unica presenza femminile in giunta (per legge dovrebbe essere almeno il 40% della giunta, quindi due donne) si sono scatenati i tre consiglieri di minoranza di Villafranca che vorrei (Roberto Muraro, Nicola Garro e Sandra Tollio), che hanno fin da subito annunciato un’opposizione dura e non sempre costruttiva (al contrario di Giorgio Pancotti, del Movimento 5 Stelle). Salvò ha riferito di aver chiesto alle tre consigliere di maggioranza (Cinzia Bocchese, Graziella Saccardo e Vania Benazzato) la disponibilità, ma non l’ha ottenuta. Pertanto, confortato da una recente circolare ministeriale, ha inserito una sola donna. «Avevi troppi uomini da piazzare», hanno commentato le minoranze. «Siete offensivi con le consigliere», ha rimbeccato Salvò. Altra polemica è stata sollevata dall’attribuzione al consigliere Renato Bettin della delega a Mobilità e Trasporti. (cri.s.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova