Scatta il limite di 30 all’ora nel centro storico di Este

Segnaletica già installata e stangate in vista per chi non rispetta le nuove regole Intenzione del Comune è garantire la sicurezza nei punti più “deboli” della città
Di Nicola Cesaro
- ESTE IN FIORE. Piazza Maggiore e via Matteotti: in centro a Este i visitatori erano migliaia
- ESTE IN FIORE. Piazza Maggiore e via Matteotti: in centro a Este i visitatori erano migliaia

ESTE. Il centro storico… rallenta. L’amministrazione comunale ha abbassato quasi ovunque il limite di velocità ai 30 all’ora. Da qualche giorno sono terminati i lavori di installazione della segnaletica verticale e orizzontale, che di fatto ha reso il limite effettivo e in vigore. La scelta dell’amministrazione, peraltro, è stata quella di estendere la “zona 30” non solo al centro storico, ma anche alle aree di collegamento con la periferia e nei principali quartieri. Ecco dunque che non ci sono solo piazza Maggiore e la zona dei giardini nell’elenco di vie in cui occorrerà staccare il piede dall’acceleratore, ma per esempio anche la Restara, dove si trovano alcuni degli istituti scolastici atestini e dove quotidianamente circolano decine di automobili, oltre che gli scuolabus. «La circolazione in questi tratti presenta notevoli punti di conflitto, che possono essere fonti di pericolo per la pubblica incolumità» spiega il vicesindaco e assessore alla viabilità Stefano Agujari Stoppa, «anche in considerazione del fatto che molti automobilisti non limitano la velocità del proprio veicolo in base alle reali esigenze di sicurezza della mobilità debole».

Dove non arrivano il buonsenso e l’educazione civica, dunque, ci pensano multe e sanzioni. La “zona 30” è stata fissata anche tra viale Fiume e via Molini e nell’abitato della frazione di Pra’ d’Este. Mette in allerta il vicesindaco: «Chi non osserverà i limiti che abbiamo imposto verrà punito secondo le norme previste dal Codice della strada. Ovviamente non è un modo per fare cassa». La scelta di far scendere la velocità in centro arriva da una serie di istanze, che partono soprattutto dai cittadini che vivono e frequentano le piazze e i centri più abitati.

Conferma il vicesindaco: «Con questa iniziativa vogliamo tutelare maggiormente la mobilità debole, in centro e nei quartieri in cui serve più attenzione. Vogliamo che la sicurezza stradale non sia mera imposizione, ma che a Este diventi una questione di cultura».

A proposito di viabilità, si sono conclusi sia l’intervento di allargamento della pista ciclabile di via Augustea, sia i lavori che giovedì e venerdì hanno interessato un tratto di via Pra’: per la sistemazione della rete gas-metano era stato istituito un senso unico alternato che tuttavia non ha creato particolari problemi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova