Sindaco contestato da destra «La moschea è un diritto»

MONTEGROTTO TERME. Il no categorico alle moschee a Montegrotto, pronunciato lunedì sera durante una riunione pubblica tenutasi al Palaturismo sull'adozione dello Sprar da parte del sindaco Riccardo...

MONTEGROTTO TERME. Il no categorico alle moschee a Montegrotto, pronunciato lunedì sera durante una riunione pubblica tenutasi al Palaturismo sull'adozione dello Sprar da parte del sindaco Riccardo Mortandello, scatena le reazioni delle opposizioni. La consigliera del centrodestra Ilaria Vegro a tale proposito chiama in causa l'articolo 19 della Costituzione italiana. «Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata» rileva la consigliera comunale di opposizione «di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume».

Nell'ordinamento italiano il diritto di disporre di edifici di culto è indipendente dall'aver stipulato un'intesa con lo Stato. Questa è una battaglia di diritti sancita dalla nostra carta costituzionale e il sindaco non può non tenerne conto».

La consigliera di destra, insomma, non è pregiudizialmente contraria a una moschea in città. (f.fr.)

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