Soranzo sospeso da leader FdI, sostituito dal senatore Balboni
Un commissariamento dovuto per il suo ruolo da candidato alle regionali: Giorgia Meloni ha nominato un reggente a Padova per la campagna elettorale

È di giovedì scorso la lettera firmata direttamente da Giorgia Meloni con cui il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Enoch Soranzo viene temporaneamente sospeso dal suo ruolo e sostituito da un commissario, individuato nel senatore ferrarese Alberto Balboni, presidente della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama.
Un atto dovuto perché Soranzo è candidato alle prossime regionali del 23 e 24 novembre ed è tra i più accreditati all’elezione, visto che arriva da consigliere uscente e vicepresidente del consiglio regionale. Ovvio dunque che non può essere contemporaneamente leader del partito nella provincia euganea e candidato in campo: il coordinatore infatti avrebbe l’obbligo di sostenere tutti i candidati. È lo stesso motivo per cui il coordinatore cittadino di Forza Italia Giampiero Avruscio ha rinunciato a candidarsi, ritenendo di dover sostenere tutti i nove candidati della lista degli azzurri.
«Vista la disponibilità a candidarsi alle regionali di Enoch Soranzo, alla luce della imminente campagna elettorale, ti comunico che, sentito il coordinatore regionale Luca De Carlo, ho provveduto a nominarti commissario provinciale di Padova», scrive Meloni a Balboni.
Il senatore ferrarese è un militante di lungo corso di Fratelli d’Italia, che dopo aver militato nell’Msi, nel 1995 viene eltto per la prima volta consigliere regionale dell’Emilia-Romagna. Nel 2001 la prima elezione in Senato, poi nel 2004 la candidatura a sindaco di Ferrara (dove prende il 17,2% dei voti) e quindi la relezione nel 2006 e nelle successive elezioni del 2008, 2018 e 2022.
Intanto Fratelli d’Italia a Padova sembra aver completato la propria lista per le regionali che, salvo sorprese dell’ultim’ora, sarà composta soprattutto da amministratori. Oltre a Soranzo infatti dovrebbero essere in gara per un posto in consiglio regionale: Lara Burato, vicesindaca di Masi; Paola Geremia, assessora a Cittadella; Filippo Giacinti, sindaco di Albignasego; Rocco Bordin, ex assessore del Comune di Padova; Massimo Pulin, imprenditore; Matteo Turetta, assessore a Teolo; Elena Cappellini, consigliera comunale a Palazzo Moroni; Elisabetta Baldi, consigliera di minoranza a Montegrotto. L’obiettivo è confermarsi primo partito nel Padovano ed eleggere due consiglieri, che potrebbero aumentare a tre se uno andasse a fare l’assessore. —
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