Stop alla zona rossa in stazione a Padova: nessun rinnovo
Il prefetto Forlenza ha deciso la fine dei controlli per l’area ad alto impatto dopo tre mesi di sperimentazione

Niente rinnovo della zona rossa per l’area della stazione a Padova. Il prefetto Giuseppe Forlenza ha deciso di porre fine alla sperimentazione iniziata tre mesi fa e scaduta ieri. Che il provvedimento fosse molto in bilico lo lasciava presagire il fatto che nessuno Comitato per l’ordine pubblico fosse stato convocato per il rinnovo.
La polemica lunga tre mesi
Nei primi 60 giorni di ordinanza i controlli effettuati dalle forze dell’ordine hanno coinvolto migliaia di persone: sono 13.227 quelle fermate per un controllo, 41 gli ordini di allontanamento dall’area di soggetti pericolosi o con precedenti violenti. Lo spaccio di stupefacenti in zone come via Trieste e via Tommaseo si è ridotto, ma pusher e consumatori si sono spostati in altre zone. Anche per questo motivo tante associazioni di volontariato e cooperative della città si sono schierate contro il provvedimento: dai Medici in strada ad Open Gates, che gestisce lo sportello legale in piazzale Gasparotto, passando per Cosep e Croce rossa.
Le proteste
Alla fine della prima sperimentazione il Terzo settore ha consegnato una lettera all’assessora al sociale Margherita Colonnello: «Non crediamo che la soluzione ottimale sia un’ulteriore proroga della zona rossa né tanto meno uno spostamento forzato delle reti di supporto e servizi in un’altra area della città» . La trovano inutile, anzi dannosa e controproducente per il loro lavoro di aiuto nei confronti dei più fragili e bisognosi. All’indomani della festa della Polizia sono arrivati anche pesanti attacchi da parte di alcuni sindacati. I rappresentanti del Silp Cgil hanno accusato le zone ad alto impatto di «distogliere dai propri compiti agenti da uffici delicati», tra cui l’anticrimine. Mentre il sindaco Giordani ha evidenziato come Padova «non sia Roma Termini o Milano centrale», con una chiara allusione al fatto che la criminalità nell’area della stazione della città del Santo, per quanto più frequente che in altre aree, è comunque contenuta.
I controlli in stazione
E’ stato il prefetto Giuseppe Forlenza, a presiedere oggi, martedì 6 maggio, una riunione con i vertici delle forze di polizia per fare il punto sui risultati dei controlli di sicurezza attuati alla Stazione di Padova e nelle aree circostanti, in seguito al provvedimento prefettizio adottato per migliorare la fruibilità e la sicurezza della zona.
Tra il 1° febbraio e oggi, sono state controllate 19.047 persone, con 48 ordini di allontanamento per violazioni legate a reati di vario tipo, inclusi stupefacenti, reati contro la persona e il patrimonio.
Per garantire ulteriormente la sicurezza, da oggi sono previsti potenziamenti nei servizi di controllo del territorio, con mirati interventi “ad alto impatto” nelle aree della Stazione, Portello e Arcella.
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